Omicidio di Udine, Ezechiele colpito con un bicchiere: l’aggressore doveva essere ai domiciliari

L’interrogatorio sull’omicidio di Udine.

E’ stato interrogato ieri Anderson Vasquez Dipres, cittadino dominicano di 34 anni residente a Udine e presunto assassino di Ezechiele Mendoza Gutierrez, 31enne morto al locale “Al Laghetto Alcione” di Udine al termine della festa di Capodanno. L’uomo avrebbe detto agli investigatori di aver avuto alcuni dissapori con la vittima e di averlo colpito con un bicchiere di vetro, che si è frantumato.

Le indagini.

Sebbene i presenti avessero dichiarato ai carabinieri di non avere assistito all’aggressione, alcuni di loro hanno suggerito che recentemente la vittima aveva avuto dei diverbi con un cittadino di origine dominicana di nome Anderson, anch’egli presente nel locale.

In assoluta sintonia con il Pubblico Ministero, Elisa Calligaris, le ricerche si sono concentrate nei luoghi di dimora e residenza del sospettato, poi individuato nel primo pomeriggio dai Carabinieri in una struttura ricettiva in Tarvisio. L’uomo, che indossava ancora gli indumenti sporchi di sangue, in ragione degli elementi raccolti, è stato dichiarato in arresto e associato alla Casa Circondariale di Udine.

Nel corso delle serrate indagini si è stabilito anche che il presunto autore dell’omicidio era in regime di detenzione domiciliare per altra causa e per tale motivo gli è stato contestato anche il reato di evasione.

Nella giornata del 2 gennaio l’arrestato, nel corso di interrogatorio davanti al magistrato, ha ammesso la propria responsabilità nel ferimento, fornendo la propria versione dei fatti. Sono tuttora in corso le indagini per ricostruire in maniera puntuale l’esatta dinamica dei fatti. L’individuazione del presunto autore del grave delitto in un così breve lasso temporale – sono trascorse pochissime ore tra il primo intervento e la cattura del responsabile – è il risultato dell’impegno e della perfetta sinergia tra i Carabinieri e la Procura della Repubblica.

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