Palamostre più green: un impianto fotovoltaico e una vasca di recupero delle acque

Il nuovo progetto per il Palamostre.

L’impianto natatorio del Palamostre ridurrà presto il suo impatto energetico e non solo. E’ stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo per la realizzazione di due importanti interventi che andranno a migliorare drasticamente la sostenibilità della struttura. La piscina, che non verrà interessata comunque dai lavori di installazione, potrà beneficiare degli effetti positivi già dalla prossima stagione estiva.

Grazie ad un finanziamento regionale da 250.000 euro infatti il Comune appalterà realizzazione di un impianto fotovoltaico con una potenza nominale di 60kW, dotato di un sistema di accumulo di 50kW. L’impianto verrà realizzato grazie all’uso di 132 moduli per una superficie di circa 300 metri quadri. Nel contempo verrà installata una vasca di recupero delle acque piovane, dalla capacità di 10.000 litri, da installare nel giardino della piscina esterna.

Meno consumi e meno inquinamento.

“Un intervento molto atteso per un impianto la cui gestione è particolarmente onerosa” spiega l’assessora allo Sport Chiara Dazzan. “Grazie a quest’opera garantiremo un notevole risparmio energetico e il recupero delle acque per garantire l’irrigazione del giardino estivo, risparmiando così sul consumo dell’acqua. Il progetto fa parte di un quadro complesso di riqualificazione dell’impianto che vedrà per la stagione estiva anche novità per gli accessi, grazie all’installazione dei tornelli e alla digitalizzazione degli ingressi. In questo modo saremo in grado di distinguere i vari tipi di utenti e fornire un servizio tagliato su misura per le varie necessità, sportive e di svago”.

Il nuovo impianto per altro, oltre a ridurre il consumo di energia, consentirà anche di inquinare meno: secondo le previsioni infatti sarà possibile non solo risparmiare combustibile, in questo caso – si legge nella relazione tecnica – si parla di più di 11 tonnellate equivalenti di petrolio in un anno, ma anche di altri fattori inquinanti come l’anidride carbonica (meno 28.335 kg in un anno). L’energia totale annua prodotta dall’impianto sarà di quasi 60.000 kWh. Grazie all’installazione di una speciale vasca per il recupero delle acque piovane il sistema di irrigazione esterno potrà contare su un bacino idrico senza ricorrere all’utilizzo di acqua esterna.