Dai parcheggi all’illuminazione: come cambia il progetto per il Parco del Cormor

Il nuovo progetto per il Parco del Cormor di Udine.

La collinetta antistante al Parco del Cormor di Udine e l’area di ingresso all’area verranno completamente riqualificate nel rispetto dell’ambiente e dell’area verde adiacente, garantendo un accesso più decoroso e maggiore spazio e sicurezza agli utenti del parco più frequentato della città.

Rivisto il progetto del 2022.

Il progetto, approvato all’epoca dalla giunta comunale del 2022, è stato ampiamente rivisto, introducendo diversi criteri migliorativi. In primis quello della riduzione del consumo di suolo: al posto dei 56 parcheggi presenti ne saranno creati ulteriori 57, per un totale di 113, invece dei 193 del progetto precedente. In seconda battuta l’intervento conserverà le alberature di maggiore pregio mentre invece verranno abbattuti solo alberi già morti o arbusti spontanei.

Infine la nuova area di accesso e parcheggio non sarà realizzata in asfalto, bensì in materiale drenante eco-compatibile, assicurando quindi un aspetto di maggiore integrazione con l’ambiente circostante e di rispetto verso la natura, tenendo anche in considerazione i principi di sicurezza idraulica.

“Vogliamo intervenire per dare un nuovo assetto ad un’area che al momento non è sicura, non è accessibile e soprattutto non consente un uso razionale dei parcheggi” spiega l’Assessore alla Mobilità Ivano Marchiol. “Non ci sono parcheggi sufficienti per garantire un accesso ordinato al parco nelle ore di maggior affluenza, molti utenti utilizzano stalli provvisori semplicemente utilizzando lo spazio non regolamentato. Si crea così confusione e poca sicurezza per tutti, in particolare per pedoni e bambini. Abbiamo però puntato su un intervento ecologico e poco impattante. Per l’intervento è stato stanziato circa un milione di euro e servirà a riqualificare tutta la parte antistante all’ingresso principale”.

Percorsi e illuminazione.

Tutta la collinetta sarà interessata da un nuovo percorso per i mezzi, che si dividerà in due sulla sommità, garantendo così maggiore spazio. L’area pedonale e i vari percorsi saranno riconoscibili perché delimitati da siepi di carpini e staccionate, al fine di separare i vari tipi di utenti. Dal punto di vista del verde gli alberi malati saranno abbattuti e rimpiazzati da nuove piante. Il sistema idraulico di raccolta e smaltimento vedrà l’installazione di nuovi dispositivi per la raccolta e la depurazione delle acque meteoriche. L’intervento consegnerà ai frequentatori anche una nuova illuminazione, sia per l’area interna che per l’area parcheggio, grazie a nuovi luci LED ad alta efficienza.