Una ricetta con il pane protagonista nella Giornata della Ristorazione a Udine

“Datemi una sarda…”. L’ha chiamato così Massimiliano Sabinot, chef del Vitello d’Oro di Udine, il suo piatto del recupero, proposto in occasione della prima Giornata della Ristorazione promossa da Confcommercio Fipe. Pane del giorno prima in acqua di pomodoro, sarda piccante, pomodorini, burrata affumicata e basilico, “un piatto estivo – spiega Sabinot –, del pesce povero, in parte del territorio, un bel gioco di sapori”.

Lo scopo dell’appuntamento è quello di rifondare il senso di comunità del Paese attraverso il tema della convivialità. In provincia di Udine una trentina di ristoranti e attività di pubblico esercizio hanno aderito all’iniziativa proponendo, all’interno dei loro menu, un piatto a base di pane, fil rouge del primo appuntamento. A livello nazionale hanno partecipato 5mila imprese tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie, cui si sono aggiunti 500 locali italiani all’estero.

La Giornata della Ristorazione.

“La Giornata della Ristorazione – commenta il presidente provinciale di Confcommercio Fipe Antonio Dalla Mora, rilanciando le parole del presidente nazionale Lino Enrico Stoppani –, nasce come un invito alla memoria perché il suo obiettivo è ricordare la centralità del settore per il Paese in termini sia economici sia socio-culturali sia valoriali. Tuttavia, e forse ancor di più, abbiamo voluto questa manifestazione per rivolgere lo sguardo al futuro. Da una parte, ci auguriamo che questa giornata possa costituire un momento di riflessione e di orgoglio per un settore che negli ultimi anni ha visto a dura prova la sua tenuta. Dall’altra, di concerto con le istituzioni e l’intera filiera, vogliamo farne un’occasione ricorrente per pensare e ripensare a nuovi modelli più sostenibili».

Riflettori dunque su un settore spesso sottovalutato, ma che, con 43 miliardi di valore aggiunto e 1,2 milioni di occupati, è centrale per filiere strategiche nell’economia del nostro Paese, come quella agroalimentare e quella turistica. L’appuntamento è stato anche l’occasione per condividere e sottoscrivere, da parte di tutti coloro che hanno aderito alla Giornata, il Manifesto della Ristorazione Italiana, volto a promuovere i grandi valori del settore in termini di sostenibilità, innovazione, legalità e reputazione.