I murales di Simone Mestroni a Udine e non solo.
Divulgare l’arte letteraria dipingendola sui muri e rendendola quindi accessibile ed apprezzabile a tutti. Questo è il fulcro del progetto “Città della Poesia” nato il 1 maggio 2018 grazie all’artista udinese Simone Mestroni, 34 anni, che in pochissimo tempo, un annetto circa, ha saputo trasformare la passione per i grandi poeti e per le icone letterarie in un vero e proprio lavoro.
“Il mio primo dipinto raffigurava Louis Celine e lo realizzai all’esterno di un’edicola in Piazza San Giacomo qui nella mia città – racconta Simone – ci vollero due giorni per completare il murales ed i proprietari ne rimasero entusiasti”. Un percorso che il giovane artista ha intrapreso con un bagaglio di cultura e di determinazione tali da portarlo a proporre i suoi progetti in strutture che si prestano ad avere un punto favorevole di visibilità ai passanti.
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L’impatto visivo dei dipinti infatti, sia per la loro grandezza sia per la cura con la quale ogni minimo dettaglio viene rifinito, è davvero forte. Non a caso, come tiene a precisare Simone “è giusto regalare la conoscenza letteraria anche e soprattutto a chi non ha avuto modo di studiarla sui libri”. Una voglia di inglobare tutti i cittadini quindi, con un pensiero dedicato anche alle nuove generazioni che probabilmente, trovandosi davanti ad una riproduzione gigantesca di poeti e scrittori con tanto di frasi a seguito, “magari staccano gli occhi dal cellulare e riescono ad immortalare e catalizzare nella loro mente quelle immagini e quelle scritte e magari potrebbero iniziare ad approfondire il loro interesse”.
“Vorrei fare da contraltare alle troppe frivolezze che ahimè questa società offre e che vengono propinate ovunque”. L’arte si Simone si sta facendo strada non solo nella nostra regione, ma anche all’estero, dove due anni fa ha avuto il privilegio di dipingere a Klagenfurt la poetessa Ingeborg Bachmann, passando anche per il parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Messina.
Trenta, ad oggi, i poeti raffigurati nelle facciate di edifici e palazzi, assieme a molti altri lavori che il giovane artista è ben lieto di poter eseguire (come il murales in omaggio agli alpini, a Premariacco). L’ultimo, in ordine temporale, è il murales eseguito nella facciata esterna della biblioteca comunale di Precenicco, dove le immagini raffiguranti gli scrittori Cesare Pavese, Salvatore Quasimodo e Alda Merini hanno lasciato di stucco non solo i residenti, ma anche i turisti. “Vorrei riuscire un giorno a dare un’identità alla mia città, che sia legata proprio alla letteratura spiegata e raffigurata sotto forma di murales”, conclude Simone.