Sicurezza sugli autobus a Udine e provincia, il punto in Prefettura

In Prefettura la riunione dell’Osservatorio provinciale sulle problematiche della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico locale.

Si è svolta questa mattina, presso la Prefettura di Udine, una nuova riunione dell’Osservatorio provinciale sulle problematiche della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di fare il punto sugli interventi messi in campo e pianificare ulteriori azioni a tutela di passeggeri e operatori del settore.

Presieduto dal Prefetto Domenico Lione, l’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine, tra cui il Vicequestore Vicario Leonardo Boido, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Giorgio Broccone e Corrado Loero, oltre agli assessori comunali alla Sicurezza Partecipata Rosi Toffano e alla Mobilità Ivano Marchiol. Presenti anche i vertici di Arriva Udine, con l’Amministratore Delegato Diego Regazzo e il Direttore di esercizio Emilio Coradazzo, e i rappresentanti sindacali di Ugl Fvg, Uiltrasporti, Fit Cisl Fvg, Faisa Cisal e Orsa Autoferro Tpl.

Tra i punti salienti emersi durante l’incontro, è stato annunciato il prolungamento del servizio di vigilanza armata a bordo dei bus extraurbani diretti verso le località turistiche di Grado e Lignano Sabbiadoro, grazie a un finanziamento specifico della Regione Friuli Venezia Giulia. Una misura ritenuta essenziale per garantire maggiore serenità nei mesi estivi, quando l’afflusso di passeggeri aumenta sensibilmente.

Tra formazione e nuove misure.

Importanti anche gli sviluppi in ambito formativo: oltre cento dipendenti di Arriva Udine hanno ricevuto una preparazione specifica sulle tematiche di sicurezza, in stretta collaborazione con la Questura e le altre forze dell’ordine. Questa attività proseguirà dopo la pausa estiva, con l’obiettivo di rendere il personale sempre più preparato a gestire eventuali situazioni critiche.

È stato inoltre confermato che è pienamente operativo il collegamento diretto tra i mezzi e la sala operativa della Questura, mentre sono già in corso gli interventi per l’installazione di barriere di sicurezza nelle postazioni degli autisti e l’implementazione del sistema di videosorveglianza sui mezzi.

I rappresentanti sindacali hanno riconosciuto gli sforzi congiunti messi in atto, sottolineando l’importanza della presenza costante delle forze dell’ordine nelle autostazioni, che ha già permesso di prevenire episodi di degrado e situazioni potenzialmente pericolose per utenti e operatori.

Infine, unanime è stato il riconoscimento dell’efficacia dell’Osservatorio come strumento stabile di confronto tra istituzioni, azienda e lavoratori. Una sede operativa per valutare e condividere misure concrete, orientate alla sicurezza del trasporto pubblico locale, alla protezione del personale e alla salvaguardia del patrimonio aziendale.

L’Osservatorio tornerà a riunirsi nei prossimi mesi per monitorare l’efficacia delle azioni intraprese e per aggiornare il piano di sicurezza in base all’evoluzione del contesto.