Sovraffollamento del carcere di Udine, parte un digiuno a staffetta per la dignità

Le criticità al carcere di Udine.

Centoquarantadue detenuti contro ottantasei posti disponibili: il sovraffollamento del carcere di via Spalato a Udine continua ad essere insostenibile e, secondo il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive del Comune, Franco Corleone, “viola i principi costituzionali”.

Un problema annoso al centro di un incontro che si è tenuto ieri e che ha portato all’avvio di una nuova iniziativa: un digiuno a staffetta per la dignità dei carcerati. “Più di trenta persone delle associazioni di volontariato e del terzo settore con consiglieri comunali e regionali si sono confrontate per trovare una soluzione al sovraffollamento e garantire il diritto alla salute da parte della Regione” cita la nota del garante.

“Per dare forza alle proposte individuate è stata condivisa l’idea di costruire una carovana che
attraversi le istituzioni con un digiuno che aiuti la consapevolezza collettiva dell’urgenza di un cambio di passo. Una maratona per la Costituzione che vedrà impegnate una o più persona al giorno in una astensione dal cibo per concentrarsi sulle azioni da compiere per sollecitare le riforme ineludibili”.

La staffetta inizia oggi, sabato 24 febbraio, con lo stesso Franco Corleone, domenica con Roberta Casco, presidente di Icaro. Da lunedì sarà disponibile un calendario per consentire le adesioni all’iniziativa. Lunedì 11 marzo si svolgerà un primo incontro per valutare le prime risposte. La staffetta si concluderà il 25 aprile.