San Domenico avrà una nuova biblioteca di quartiere: ecco come sarà

Udine: nuova biblioteca nell’ambito del progetto Pinqua a San Domenico.

Nel cuore del Pinqua, il progetto di rigenerazione urbana che sta trasformando San Domenico, sorgerà la nuova biblioteca di quartiere nella zona ovest di Udine. Il nuovo presidio culturale prenderà il posto dell’attuale sede di via Martignacco, molto frequentata dalla comunità ma ormai bisognosa di spazi più ampi e moderni. L’obiettivo è creare un punto di riferimento di aggregazione, un fulcro culturale e sociale per il quartiere, pensato per tutte le fasce d’età.

Spazi moderni e inclusivi

La biblioteca si svilupperà su oltre 180 metri quadri al piano terra del nuovo complesso residenziale Pinqua, rispetto agli 80 metri quadri della sede attuale, e offrirà spazi innovativi per la lettura, lo studio e l’incontro, aree gioco dedicate ai più piccoli e ambienti polifunzionali per eventi, conferenze e presentazioni.

Presentando il progetto nella sala parrocchiale di San Domenico, l’assessore alla cultura Federico Pirone ha dichiarato: “Per noi è fondamentale che le decisioni vengano condivise con il territorio e quella di realizzare la nuova biblioteca nel complesso Pinqua segue questa strada. Abbiamo ascoltato i cittadini e continueremo a farlo, con impegni concreti che rafforzano la vita di comunità”.

“Questa biblioteca è un investimento in un quartiere che ha una storia e un’identità da valorizzare, un progetto rivolto a tutte le fasce d’età, dall’infanzia agli anziani. Il Comune di Udine investe oggi in cultura, inclusione e socialità nei luoghi dove la gente vive la propria quotidianità, offrendo a San Domenico non solo uno spazio di lettura, ma anche un luogo fisico di incontro e condivisione”.

La nuova biblioteca comprenderà diverse aree: dalla “Tana dei piccoli” alla narrativa e saggistica per adulti, dalle novità editoriali a un’area dedicata ai ragazzi con postazioni video e gaming. Gli spazi interni potranno inoltre ospitare presentazioni, eventi culturali e incontri pubblici con circa cinquanta partecipanti, garantendo un servizio “da 0 a 99 anni” aperto a tutta la cittadinanza.

Un servizio culturale vivace

I dati dell’ultimo anno confermano l’importanza della biblioteca: la sede di via Martignacco ha messo a disposizione 13.570 volumi con oltre 10.800 prestiti complessivi, registrando quasi 6.500 presenze e più di 1.300 accessi da parte di bambini e ragazzi. Le iniziative dedicate alle scuole hanno coinvolto circa 300 alunni e alunne, numeri destinati a crescere grazie ai nuovi spazi funzionali.

Rigenerazione urbana e sociale

La nuova biblioteca si inserisce in un contesto ricco di realtà associative e sociali: accanto si trovano infatti la scuola San Domenico, la Comunità Piergiorgio, impegnata nell’inclusione delle persone con disabilità, e la Casa dell’Immacolata, che accoglie minori stranieri non accompagnati.

L’assessore alle Politiche abitative, Edilizia sociale e Pianificazione territoriale Andrea Zini sottolinea: “La rigenerazione urbana è anche rigenerazione sociale. La nuova biblioteca sarà un luogo aperto che farà incontrare le persone. Al posto della ciclofficina pensata nel progetto originale realizzeremo uno spazio fisico di comunità in un contesto dove torneranno a vivere oltre settanta famiglie e più di duecento persone”.

“La nostra amministrazione ha lavorato a fondo per migliorare e condividere con il quartiere questo progetto di riqualificazione, attribuendo significati importanti per la comunità. La posizione centrale della biblioteca valorizzerà il quartiere e diventerà un simbolo del progetto di rigenerazione urbana”.