Il mondo creativo di Giuseppe Zoppi in mostra alla Galleria FARè

L’artista Giuseppe V. Zoppi torna a esporre a Udine con una nuova mostra personale alla Galleria FARè, in Corte del Giglio, visitabile fino al 13 dicembre.

Classe 1946, Zoppi espone con continuità dal 1990 in Italia e all’estero. Dopo una lunga fase di ricerca, ha approfondito il tema dell’astratto recuperando suggestioni del passato e rinnovandole in forme personali, percorso che lo ha accompagnato fino alla fine degli anni Novanta. In seguito ha orientato il suo lavoro verso una pittura monocromatica, a encausto e a olio, sviluppando superfici tridimensionali e piccole installazioni composte con materiali eterogenei.

Vivo a Udine e ho esposto spesso qui. Torno dopo alcuni anni in una galleria nuova, attenta a diverse discipline artistiche”, racconta l’artista. “In mostra ci sono anche opere dedicate a luoghi come Venezia, Trieste e Grado”.

“Sono proposti al pubblico dipinti e piccole sculture, comprese opere in vetro e lavori all’encausto, tecnica antichissima che unisce cera e pigmenti. Grande importanza nei miei lavori è inoltre data da materiali come piombo, carta, legno, cera, cartone e gomma”, continua l’artista. “I miei quadri monocromatici seguono un filo tematico legato alla vita di James Joyce a Trieste, una figura che mi affascina per l’intensa attività culturale e i rapporti che seppe instaurare con la società borghese dell’epoca”.

Il curatore Roberto Casasola sottolinea il valore dell’esposizione: “Siamo orgogliosi di ospitare un artista di questo livello. La mostra è di grande impatto estetico e rispecchia la nostra attenzione alla cura, alla ricerca e alla bellezza. Prevediamo anche un incontro con una classe quinta del Liceo artistico G. Sello di Udine, martedì 9 dicembre alle 15:30, ma aperta a tutti, per approfondire il dialogo con i giovani”.

“Il confronto con i visitatori è fondamentale: l’artista sarà presente in galleria ogni giorno d’apertura dalle 18 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12:30”, continua il curatore. “Desideriamo che i visitatori si prendano il tempo di osservare opere che richiedono calma e vicinanza. Zoppi invita persino a toccare le superfici, perché il contatto crea una relazione diretta con l’immagine: un modo per entrare dentro il lavoro e, in qualche modo, lasciarvi la propria impronta e la propria energia”.

La personale mostra d’arte di Giuseppe V. Zoppi sarà visitabile fino al 13 dicembre, in Via dei Rizzani, 9, interno 3, dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato mattina dalle 10 alle 12:30, con ingresso libero.