Il Progetto della Foresta dei Giusti anche a Udine.
Udine entra ufficialmente nella Foresta dei Giusti del Friuli Venezia Giulia, il progetto diffuso in tutto il territorio regionale che valorizza le storie di uomini e donne che hanno scelto la giustizia e la responsabilità, anche in tempi difficili. Oggi, martedì 27 maggio, nel giardino della scuola secondaria di primo grado Valussi verrà intitolato un albero – un Bagolaro – a Sophie Scholl, la giovane attivista tedesca della Rosa Bianca che scelse di opporsi in modo non violento al regime nazista e per questo venne giustiziata a soli 22 anni.
La cerimonia, che si terrà alle 10 (in caso di maltempo nell’auditorium della scuola), coinvolgerà le studentesse e gli studenti partecipanti al progetto “La memoria del legno”, l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone, e la direttrice della Biblioteca Civica, Cristina Marsili. L’iniziativa è promossa dalla onlus Damatrà in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Gariwo, che dal 1999 diffonde la conoscenza delle storie dei Giusti.
Chi era Sophie Scholl.
Sophie Scholl rappresenta uno dei volti più limpidi della resistenza al nazismo. Arrestata con il fratello Hans per aver distribuito volantini contro Hitler, fu torturata dalla Gestapo e poi ghigliottinata nel 1943. Il suo coraggio e la sua lucidità morale sono oggi un esempio per le nuove generazioni.
Con l’albero dedicato a Udine, salgono a nove quelli intitolati quest’anno nella Foresta dei Giusti del Friuli Venezia Giulia; si tratta di quelli dedicati a Toomaj Salehi (Spilimbergo), Felicia Bartolotta Impastato (Lignano Sabbiadoro), Don Lorenzo Milani (San Vito al Tagliamento), Flavia Agnes (Brugnera), Lea Garofalo (Aviano), Gino Bartali (Mortegliano), Arthur Ashe (San Giovanni al Natisone) e Gino Strada (Maniago).
Il progetto, attivo in numerosi comuni della regione, prevede la piantumazione di alberi in spazi pubblici e scolastici, ciascuno accompagnato da una campanella in terracotta e una targa con QR code per approfondire le biografie dei Giusti. Un modo per coltivare memoria, responsabilità e speranza.