Connessioni, sette incontri nei giardini di Udine tra libri, memoria e attualità

A Udine torna la rassegna culturale Connessioni.

Saranno sette gli appuntamenti di “Connessioni. Dialoghi in giardino”, la rassegna culturale estiva ideata da Bottega Errante e sostenuta dal Comune di Udine, che anche quest’anno trasformerà alcuni angoli verdi della città in spazi aperti alla riflessione, al confronto e all’incontro. Tra il 2 e il 26 luglio, corte Morpurgo, i giardini del Torso e il giardino Loris Fortuna diventeranno palcoscenici sotto le stelle per dialoghi con autori, giornalisti, filosofi, narratori e testimoni, italiani e internazionali.

Il programma – Una mappa di temi e sensibilità

La rassegna si apre il 2 luglio alle 20.30 in corte Morpurgo con Angelo Floramo, che presenterà il suo nuovo libro Vita nei campi (Bottega Errante Edizioni), dedicato alle tradizioni, ai riti e al mondo contadino del Friuli. A dialogare con lui sarà il giornalista Rai Armando Mucchino, voce dell’omonima trasmissione radiofonica da cui il volume prende spunto.

Il 19 luglio, sempre in corte Morpurgo, si cambia scenario con un appuntamento di respiro europeo: Ivica Đikić, uno dei più importanti autori croati, per la prima volta in Italia, parlerà di Metodo Srebrenica, libro-inchiesta sul genocidio del 1995. Con lui il giornalista Gigi Riva, storico inviato nei Balcani e cittadino onorario di Sarajevo. L’evento – organizzato con vicino/lontano, Meridiano13, ANPI e il progetto Isto Nebo – punta a tenere viva la memoria a trent’anni da uno dei crimini più atroci d’Europa.

Ai giardini del Torso: tra montagne, ambiente e letteratura

Il 5 luglio (ore 9.30) si apre la sezione “mattutina” della rassegna nei giardini del Torso, con lo scrittore Michele Marziani che, in dialogo con Mauro Daltin, racconterà Il bandito, romanzo ambientato nelle Alpi all’alba della Prima guerra mondiale. Sarà un’occasione per esplorare temi come ribellione, identità e paesaggio montano.

Il 12 luglio (ore 9.30) toccherà al giornalista e attivista ambientale Alessandro Tasinato con Il funerale dell’esperto ambientale, un romanzo ispirato a battaglie reali contro grandi impianti industriali e in difesa della salute pubblica. Il libro verrà presentato in collaborazione con Legambiente.

Il 19 luglio (ore 9.30) sarà il turno del filosofo Paolo Costa, autore de L’arte dell’essenziale. Con Paolo Bon, guiderà il pubblico in una vera e propria “camminata mentale” tra riflessioni sulla montagna, il silenzio, il senso di vuoto e la ricerca di sé.

Chiude la serie ai giardini, il 26 luglio (ore 9.30), Paolo Pasi, volto noto del TG3, che porterà a Udine L’albergo del tempo sospeso, un romanzo corale ambientato in una pensione di Riccione negli anni ’70 e ’80. Un viaggio nella memoria collettiva del Paese, tra cambiamenti sociali, musica, radio libere e cultura popolare.

Cinema e memoria al giardino Loris Fortuna

Il 18 luglio (ore 21.30) il giardino Loris Fortuna ospiterà, in collaborazione con il CEC, la proiezione di My Father’s Diaries, documentario del regista bosniaco Ado Hasanović sul trauma post-bellico dei Balcani. Dopo il film, il pubblico potrà assistere a un confronto tra Chiara Cruciatti e le attiviste Serena Prenassi e Giorgia Spadoni dell’associazione Meridiano13.

“Connessioni” è una rassegna costruita insieme a tante realtà locali: Biblioteca Joppi, Università di Udine, Liceo Percoto, Legambiente, ANPI, Meridiano13, vicino/lontano, Cec, oltre alla casa editrice Bottega Errante Edizioni. Alcuni incontri saranno condotti anche da studenti liceali e universitari, coinvolti in prima persona nel percorso.

Ogni appuntamento è a ingresso libero e pensato per avvicinare la cittadinanza alla cultura in modo semplice ma profondo, anche con iniziative come le colazioni letterarie gratuite offerte dalla caffetteria “Al Vecchio Tram”.