Monsignor Mazzocato festeggia i 25 anni di episcopato con una Santa Messa a Udine.
Lunedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, sarà una giornata speciale per l’arcivescovo emerito di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato: nell’occasione, infatti, la Chiesa udinese celebrerà i venticinque anni dall’ordinazione episcopale del Vescovo che l’ha guidata per quasi quindici anni, fino al 2024. Parteciperanno anche centinaia di catechisti presenti a Udine nel medesimo pomeriggio per il Giubileo loro dedicato.
Era il 9 dicembre 2000, a sua volta anno giubilare, quando l’allora vescovo di Treviso, mons. Paolo Magnani, consacrò vescovo un sacerdote della Diocesi trevigiana, Andrea Bruno Mazzocato. A distanza di venticinque anni da quell’evento, proprio mons. Mazzocato presiederà una Santa Messa di ringraziamento lunedì 8 dicembre 2025, solennità dell’Immacolata Concezione, alle ore 17 in Cattedrale a Udine. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Radio Spazio.
La storia di monsignor Andrea Bruno Mazzocato.
Classe 1948, originario di San Trovaso di Preganziol, Andrea Bruno Mazzocato fu ordinato presbitero nel 1972 per la Chiesa trevigiana. Già docente di teologia dogmatica, pro-rettore del Seminario minore e rettore del Seminario di Treviso, mons. Mazzocato è stato nominato Vescovo per la Chiesa di Adria-Rovigo nel 2000. Nel 2003 il trasferimento nella sua Diocesi di origine, Treviso, che resse fino a quando, nel 2009, fu assegnato alla sede metropolitana di Udine.
Per quasi quindici anni, fino al 2024, mons. Mazzocato ha retto la Chiesa udinese fino a quando, nel 2024, le sue dimissioni per raggiunti limiti di età sono state accolte da Papa Francesco, che nominò il suo successore nella persona di mons. Riccardo Lamba. Da allora mons. Andrea Bruno Mazzocato è rientrato nella sua Diocesi di origine, Treviso. “Non posso negare che il Friuli mi è rimasto nel cuore per le bellezze naturali, la storia, l’arte, i sacerdoti e tanti laici che ho conosciuto. Per questo quando c’è l’occasione torno sempre volentieri”, racconta l’Arcivescovo emerito. “Colgo l’occasione anche per ringraziare mons. Lamba per la cordialità fraterna che mi ha riservato fin dall’inizio in quest’anno e mezzo in cui sono emerito. Lo ringrazio pure per la celebrazione eucaristica dell’8 dicembre”.
Oggi mons. Mazzocato mantiene gli incarichi di vescovo delegato della Commissione per il diaconato permanente della Conferenza Episcopale triveneta e incaricato per gli esorcisti del Nord-est. Dal 2020 è anche Gran priore per il Friuli-Venezia Giulia dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Lo stesso giorno, il Giubileo dei catechisti
La messa delle 17 sarà anche il culmine di un’altra iniziativa proposta dall’Arcidiocesi udinese lo stesso giorno, lunedì 8 dicembre. Si tratta del Giubileo dei catechisti, un pomeriggio di spiritualità dedicato a chi, nelle Parrocchie, si occupa di suscitare e alimentare la fede nelle nuove generazioni. L’iniziativa, curata dall’Ufficio diocesano per l’Iniziazione cristiana e la catechesi in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale giovanile, è rivolto a catechisti e catechiste di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani.
“Per un catechista coltivare la speranza significa non abbattersi quando non si riescono ad ottenere tutti i risultati immaginati, significa sapere che non tutto è in mano tua, ma che da quel semino che hai lasciato verranno dei frutti, anche se forse non sarai tu a raccoglierli” racconta don Marcin Gazzetta, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano. “Quel semino rappresenta la speranza che il bene che tu doni, l’amore che metti in quello che dici e in come lo fai, accompagnerà la vita delle persone che incontri”.
Il ritrovo per catechisti e catechiste è fissato alle 15.30 nel Santuario giubilare della Beata Vergine delle Grazie, in piazza Primo Maggio. Dopo una meditazione guidata dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba, si formerà la processione che dalla basilica giubilare attraverserà il “Zardin grant”, percorrerà via Manin e imboccherà via Vittorio Veneto per giungere al Battistero della Cattedrale, dove i catechisti vivranno il rinnovo delle promesse battesimali. Successivamente tutti loro parteciperanno alla Messa per il venticinquesimo di episcopato di mons. Mazzocato. «Sarà bello poter legare il momento giubilare con questa ricorrenza speciale per il Vescovo che per tanti anni si è occupato anche della formazione di catechisti», conclude don Gazzetta.




