I lavori sulla strada per il rifugio Marinelli vanno avanti tra le perplessità

Gli interventi sulla viabilità Casera-Collina-Plotta.

“I lavori di ripristino della viabilità agro-silvo-pastorale Casera-Collina Plotta sono volti a favorire la manutenzione e la transitabilità di una strada forestale che è percorribile per l’esercizio delle attività alle quali è preposta”. Lo ha confermato l’assessore regionale alle risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, intervenendo in sede di IV Commissione del Consiglio regionale alle audizioni convocate sulla questione ed evidenziando che si tratta di misure volte a favorire la riduzione del rischio idrogeologico e la resilienza del territorio rispetto a eventi atmosferici.

Zannier ha ricordato di avere già incontrato nella sede della Regione gli attori della petizione in materia e ha spiegato che gli interventi programmati hanno un valore complessivo di 800mila euro e che hanno seguito l’intero iter autorizzatorio, mentre i lavori consegnati nel 2021 a fine luglio sono ora sospesi per le normali problematiche climatiche della stagione. “Un piccolo tratto del progetto complessivo invece è lungo soltanto poco più di 600 metri: è una strada carrareccia già presente nella cartografia ufficiale dal 1950 – ha precisato l’assessore -. L’intervento previsto ha un valore di 30mila euro ed è già stato pianificato di installare blocchi fisici alle due estremità che ne impediscano la percorrenza ai veicoli, in quanto per questo specifico tratto la finalità è esclusivamente per i mezzi di servizio e di emergenza”.

Inoltre, ha ribadito Zannier, “l’intero intervento ha lo scopo di eliminare alcuni tratti in eccessiva pendenza, quindi più soggetti al deperimento causato dalle avversità atmosferiche, e ovviare a problemi dei quali, ai tempi della costruzione del percorso, non si era tenuto conto per scelte e disponibilità tecnologiche dell’epoca”. Non sono dello stesso parere i consiglieri di opposizione. “Il progetto per la nuova strada di Paluzza, da Val Collina al rifugio Marinelli, è partito con il piede sbagliato. Sugli interventi necessari al territorio montano chiediamo invece che i ragionamenti trovino spazi, come tavoli tecnici, nei quali si possano coinvolgere tutti i soggetti interessati e dove si possano approntare le azioni generali in grado di dare una visione ampia sulla montagna e non per singoli settori”, auspica la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), esprimendosi a margine delle audizioni legate ai progetti di viabilità agro-silvo-pastorale Casera-Collina-Plotta, ospitate in sede di IV Commissione permanente. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere regionale di Open Sinistra FVG Furio Honsell. “Già nell’ottobre del 2020 avevamo sollevato la questione giudicando l’intervento inopportuno se non addirittura dannoso e, anche se non formalmente, inaccettabile nelle finalità. Purtroppo è emersa ancora una volta la mancanza di programmazione sulle questioni del turismo montano sia estivo che invernale”, ha affermato il consigliere.