Caso Zanardi Landi, nessuna mediazione per le dimissioni dalla Fondazione Aquileia

Respinta mozione su ex presidente Fondazione Aquileia.

La Regione non intende persuadere Antonio Zanardi Landi a ritirare le sue dimissioni da presidente della Fondazione Aquileia. La mozione presentata da Emanuele Zanon di Regione futura, infatti, è stata respinta dall’aula con 23 voti contrari e 21 favorevoli.

Il provvedimento, presentato in autunno e già discusso in chiusura della precedente seduta dell’aula nel mese di febbraio, in considerazione del fatto che “Zanardi Landi aveva rassegnato le dimissioni dal primo dicembre 2020” e che “nel corso del suo mandato, iniziato nel gennaio 2015, la Fondazione Aquileia aveva raggiunto molteplici obiettivi e considerevoli successi in Italia e anche all’estero”, mirava a impegnare presidente e Giunta regionale ad “accertare la sussistenza delle condizioni, ed eventualmente assumere le conseguenti necessarie azioni, per far modificare la decisione a Zanardi Landi, facendolo soprassedere dalle dimissioni”.

Quella auspicata da Zanon, era stata da lui stesso definita “doverosa alla luce del prestigio nazionale e internazionale accreditato a Zanardi Landi, personalità autonoma e qualificata, oltremodo adeguata a ricoprire il ruolo di presidente in una particolare fase di rilancio e riconoscimento della Fondazione come quella attuale”.