Paolo Rossi e il suo teatro partecipato arrivano ad Artegna

Lo spettacolo di Paolo Rossi ad Artegna.

Il teatro partecipato di Paolo Rossi aprirà martedì 28 novembre alle 20.45 il cartellone del Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni di Artegna. La data arteniese di Da questa sera si recita a soggetto è una sorta di anteprima della tournée di Paolo Rossi nel Circuito ERT che si svilupperà nel 2024 con una serata in gennaio a Monfalcone e altre quattro in marzo a San Daniele, Premariacco, Talmassons e Pontebba. Sul palco di Artegna assieme a Paolo Rossi saliranno Emanuele dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Alessandro Cassutti e Laura Bussani; anche il pubblico sarà coinvolto nella messiscena che, proprio per questo motivo, ogni sera presenta degli elementi nuovi e differenti rispetto alla precedente. La drammaturgia è firmata dallo stesso Rossi e da Carlo Gabardini che hanno messo mano all’originale di Luigi Pirandello. Il metodo Pirandello è, infatti, il sottotitolo dello spettacolo.

Le esperienze che sono nate dai laboratori teatrali che Paolo Rossi ha tenuto e sta tuttora tenendo in giro per l’Italia nelle più importanti realtà accademiche, sono il viatico di questo progetto artistico che ha portato Rossi a confrontarsi con Luigi Pirandello e in particolare con Questa sera si recita a soggetto, parte della trilogia del “teatro nel teatro” che negli anni Venti del Novecento rivoluzionò il modo tradizionale di recitare, non limitando l’azione degli attori al solo palcoscenico ma facendoli recitare anche in platea, nei palchi, nel foyer, coinvolgendo il pubblico come fosse parte dello spettacolo.

Il lavoro rigoroso che Paolo Rossi sta facendo insieme ai suoi allievi sulla improvvisazione, sia individuale che collettiva, insieme al lavoro altrettanto rigoroso dello studio mnemonico di un testo che aiuti la tecnica improvvisativa, alla stregua di un jazzista che gioca con le note non più fissate su uno spartito, sono le premesse fondamentali per arrivare ad esplorare uno dei testi più rappresentativi sul tema della improvvisazione e la conseguente rottura della “quarta parete”.

Una esplorazione che non può essere fatta senza immaginarla nel presente: la contemporaneità è, infatti, per Paolo Rossi un elemento fondamentale dell’espressione artistica che permette di rendere il pubblico protagonista tanto quanto gli attori, l’autore e il regista stesso.