Generazioni di penne nere: Asia, 22 anni, negli Alpini come papà e nonni

Nuovi alpini, una 22enne di Basiliano alla cerimonia del cappello a Trieste.

La storia di Asia Bettuzzi, 22enne di Basiliano, è quella di una tradizione familiare che attraversa generazioni e che sabato, in piazza Unità d’Italia a Trieste, ha trovato un nuovo capitolo: la giovane ha infatti ricevuto il cappello alpino insieme ad altre 140 nuove reclute, entrando ufficialmente nel corpo militare simbolo delle truppe da montagna.

Fin da bambina, ha raccontato al Messaggero Veneto, Asia è cresciuta osservando il cappello da alpino del padre, custodito con rispetto in casa, e nel tempo quel simbolo era diventato per lei un desiderio profondo. L’arruolamento nell’Esercito le ha permesso di fare proprio ciò che aveva sempre immaginato, dando seguito a una tradizione che coinvolge non solo il padre Axel, ma anche nonni, bisnonni e cugini, tutti alpini di leva. Uno dei suoi antenati, il bisnonno paterno, era stato persino reduce della campagna greco-albanese combattuta dalla Julia durante la Seconda guerra mondiale.

La cerimonia triestina ha assunto un valore ancora più significativo quando, a consegnarle il cappello, è stato proprio il padre, emozionato nel vedere la figlia diventare la prima donna della famiglia a indossare la penna nera. Per lei ora si apre la fase del Mitalp, il modulo integrato alpini ad Aosta, dove per un mese affronterà marce, prove di resistenza e addestramento al combattimento in montagna, preparando il proprio cammino nel corpo che ha sempre rappresentato un riferimento nella sua storia familiare.