Dall’Olanda, si innamorano del Friuli e la scelgono come casa: ora lo raccontano nella loro lingua

Il presidente del Cr Fvg, Mauro Bordin, dopo la consegna del sigillo ad Adriano Smets e Giacomo Verwij

Due olandesi hanno scelto il Friuli come loro casa e la promuovono nella loro lingua.

Sono Adriano Smets e Giacomo Verwij gli unici a raccontare il Friuli Venezia Giulia in lingua olandese, con passione e amore autentico per questa terra che hanno scelto come casa. Dopo anni di vita e lavoro nel cuore del Friuli, questa mattina hanno ricevuto il prestigioso sigillo del Consiglio regionale, il massimo riconoscimento conferito dall’Assemblea legislativa del Fvg.

Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha consegnato il premio sottolineando il valore dell’impegno dei due ambasciatori: “Attraverso la vostra rivista digitale e il racconto diretto, portate il Friuli Venezia Giulia oltre i confini nazionali con autenticità. La vostra è una promozione che valorizziamo sempre di più, incarnando la missione di far conoscere la nostra regione nel mondo”.

Un ruolo importante nella loro opera di diffusione culturale lo riveste Villa Valetudine, la loro dimora a Camino al Tagliamento trasformata in un crocevia di arte e cultura. “Villa Valetudine è oggi un punto di riferimento per eventi culturali che attirano centinaia di visitatori, molti anche da fuori regione – ha detto Bordin –. Le esposizioni e le iniziative organizzate sono la prova concreta di come un impegno personale possa creare valore collettivo”.

Smets e Verwij raccontano il Friuli attraverso Il Tramonto, una rivista digitale in olandese che valorizza il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico della regione. “La prima volta che visitai il Friuli avevo sette anni – ricorda Smets – e dissi ai miei genitori che un giorno avrei voluto viverci. Diciannove anni fa abbiamo comprato casa a Pertegada, poi ci siamo trasferiti stabilmente a Camino. Oggi raccontiamo con entusiasmo il nostro territorio ai connazionali”.

Da cinque anni vivono a Villa Valetudine, che ospita artisti e viaggiatori in un ambiente dedicato all’arte, alla cultura e al benessere. Solo nel 2024, il centro ha accolto oltre 2.500 visitatori. “È il nostro modo per dire grazie a questa terra che ci ha accolti con generosità – spiega Verwij –. Villa Valetudine è un luogo speciale, dove creiamo occasioni di scambio e bellezza. Il suo nome, ispirato alla divinità latina del benessere, racchiude il nostro progetto di vita”.