A Campoformido arriva una panchina per il Booksharing

La nuova Bibliopanchina per il Booksharing a Campoformido.

Continua l’attività dell’amministrazione comunale di Campoformido per la valorizzazione del Parco del Cormôr tra Basaldella e Villa Primavera con una Bibliopanchina per il Booksharing.

Dopo gli appuntamenti teatrali e musicali presso il Roccolo nei pressi di Viale delle Rose, le passeggiate naturalistiche con partenza dal Mulino di Basaldella, nelle scorse settimane grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia il Comune di Campoformido ha ottenuto una meravigliosa Bibliopanchina per il Booksharing che è stata posizionata lungo il sentiero alberato in fondo a Viale delle Rose a Villa Primavera,  a poche centinaia di metri dalla scuola dell’infanzia.

La panchina realizzata dalla falegnameria regionale con un imponente tronco di cedro del Libano ora è a disposizione dei lettori frequentatori del parco.

“Da parte del Comune di Campoformido va un caloroso ringraziamento alla Regione Friuli-Venezia Giulia, in particolare alla Direzione Centrale Risorse Agroalimentari Forestali e Ittiche – Servizio Foreste e Corpo Forestale, nelle persone del Presidente Massimiliano Fedriga, dell’Assessore Regionale Stefano Zannier, il referente Giorgio Comuzzi e alla guide naturalistiche Laura Fagioli e Pierino Picco per la sensibilità e per aver creduto in quanto sta portando l’avanti l’amministrazione comunale per valorizzare il Parco Comunale del Cormôr di Campoformido, comune amico delle api” hanno dichiarato il sindaco di Campoformido Erika Furlani e il vicesindaco Christian Romanini, delegato all’ambiente, alla cultura e al turismo.

La Bibliopanchina è stata presentata alle bambine, ai bambini e alle insegnanti della scuola dell’infanzia di Villa Primavera durante una significativa cerimonia in occasione della Festa Nazionale degli Alberi il 21 novembre scorso “Spero che questo albero nuovamente vivo farà felici i bimbi e i ragazzi che vorranno utilizzarlo nella sua nuova veste di bibliopanchina” è stato l’auspicio del sindaco Erika Furlani.

Con gli amministratori di Campoformido sono intervenuti la dirigente scolastica Elena Venturini, che ha ricordato anche la concomitante ricorrenza della giornata del fanciullo, la guida naturalistica Pierino Picco che insieme a Laura Fagioli su incarico del Comune sta realizzando una serie di incontri e uscite nel Parco del Cormôr coinvolgendo anche le scuole locali e Giorgio Comuzzi, funzionario regionale della direzione foreste che ha presentato l’opera frutto dell’abilità della falegnameria regionale, sottolineando come il cedro utilizzato era un albero caduto per cause atmosferiche, ma la cui vita continua in quest’opera che diventa patrimonio della comunità come luogo di cultura, dove i libri si leggono e si scambiano.

Non è mancato anche un indirizzo di saluto dell’Assessore regionale alle risorse forestali Stefano Zannier che pur non potendo presenziare per impegni concomitanti ha inviato un messaggio all’amministrazione comunale di Campoformido “L’opera realizzata, pregevole sotto il profilo artistico e ora restituita a nuova vita, cosa di cui si porgono le dovute congratulazioni ai restauratori, sposa in pieno il messaggio che la Regione porta avanti da anni: unire la sostenibilità ambientale, da svolgersi con il recupero e lo sfruttamento delle proprie risorse in loco, con la missione culturale di salvaguardare le nostre tradizioni, con particolare attenzione al mondo giovanile”.

Al termine dell’inaugurazione, alle cinque classi della scuola dell’infanzia di Villa Primavera è stata consegnata una pianta di Salicone, albero mellifero fornito dal vivaio regionale Pascul di Tarcento, nell’ambito della collaborazione per il progetto “Campoformido, comune amico delle api” come ha evidenziato il vicesindaco Christian Romanini.