Un video omaggia i prati stabili di San Canciano, vero simbolo di Campoformido

Il video di Campoformido pubblicato oggi sui social.

Si intitola “Omaggio a San Canciano” il video musicale realizzato in occasione del 31 maggio, giorno in cui si celebra la ricorrenza del protomartire aquileiese che ha dato il nome al biotopo dei Magredi di Campoformido “di San Canciano”.

Su questi prati stabili, tutelati da normative regionali e europee, fino a inizio del Novecento si ergeva l’antica chiesetta votiva dedicata a San Canciano, ormai demolita, che ha ispirato anche l’omonima Corale, fondata nel 1980.

“Con questo breve videoclip abbiamo voluto fare omaggio a un luogo simbolo del nostro comune – spiega Christian Romanini, vicesindaco con deleghe ad Ambiente e Cultura e ideatore del progetto – . Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e identitario della nostra comunità e la convenzione con l’Università di Udine per valorizzazione dei prati stabili Comune amico delle api nasce proprio da questo contesto”.

I magredi di San Canciano.

Il biotopo Magredi di San Canciano è un sito di interesse comunitario riconosciuto per la ricchezza di biodiversità, ma assume anche notevole valore storico in quanto non solo sono qui presenti siti protostorici, ma vi si radunava il Parlamento della Patria del Friuli, e l’aviazione ha scritto le prime pagine della sua storia e forse il nome stesso del comune Campoformido, ha origini longobarde in quanto in questi prati si tenevano le monomachie. E non si contano le numerose leggende fra cui anche quella di Josephine, moglie di Napoleone Bonaparte, che avrebbe perso in questi luoghi il suo anello qualche settimana prima della firma del Trattato di Campoformio.

“Ringrazio – conclude Romanini – il regista Massimo Garlatti-Costa e Belka Media che hanno realizzato il video, il musicista e musicologo Andrea Del Favero, direttore di Folkest, che ha eseguito con la sua armonica diatonica il ‘Valzer di Napoleon’ e l’associazione dei comuni CulturaNuova per la collaborazione in ambito culturale”.