Dalla passione di un 40enne di Ovaro arriva la copia della McLaren guidata da Häkkinen

La copia della McLaren del 2000 nasce in Friuli, ad Ovaro

Ha iniziato fin da piccolo ad interessarsi ai motori Piergiorgio Rotter, di professione termo idraulico, che ad aprile 2017 ha presentato la sua replica a grandezza naturale della monoposto McLaren con cui corse nel 2000 il pilota Mika Häkkinen. “La passione è iniziata quando ero bambino, a 4/5 anni ho iniziato con i giocattoli, poi con il crescere dell’età ho voluto cimentarmi in questo progetto” racconta l’ideatore.

Rotter, quarant’anni, vive a Ovaro ed ha realizzato il suo sogno totalmente da solo, durante i weekend, all’interno di uno stavolo nella frazione di Entrapo; iniziandolo nel 2011 e concludendolo 6 anni dopo, nel 2017.

L’80% della macchina l’ho realizzata da solo, per la meccanica – come cessione e cambio – mi sono affidato a mio cognato Andrea. Per alcuni pezzi particolari invece ad alcune realtà locali” racconta l’imprenditore.

Ad Ovaro infatti ha trovato il sostegno di una fabbrica che gli ha realizzato un pezzo della trasmissione; mentre una persona della frazione di Muina gli ha realizzato i pezzi con il tornio a controllo numerico che lui stesso aveva progettato, dopo aver scaricato il regolamento sportivo di Formula 1 della Fia del 2000 (per le caratteristiche tecniche dell’auto) assieme a due tesi di laurea sulla Formula 1.

Dopo mesi di studio è arrivato il progetto, ed infine il capolavoro testato per la prima volta a Tolmezzo, sulla pista di guida sicura.

L’interesse della Formula 1

“Sono stato ospite a differenti eventi in questi anni ed ho ottenuto l’interesse di autorità, dal settore motoristico fino alla F1” spiega Rotter che dal 10 al 12 giugno ha sfilato al Gran Prix con la sua McLaren a Roma, l’unica con altre 27 auto storiche autorizzate a raggiungere i Fori Imperiali ed essere esposta davanti al Palazzo dei Congressi.

I progetti per il futuro

Al progetto sul futuro della sua McLaren, Rotter, invece ci sta già pensando.

“Sicuramente vorrei apportare soluzioni diverse a certe parti della macchina, magari pensando alle energie alternative” conclude. Ed alla domanda se magari sia in cantiere un’altra copia di auto di Formula 1 risponde “‘è un progetto unico, sono molto impegnato a livello lavorativo e non avrei il tempo necessario per applicarmi come si deve”.