Oltre 600 persone a Sauris hanno partecipato al Digital Detox Festival.
Oltre 600 partecipanti in tre giorni, decine di incontri, laboratori e attività immersive: il Digital Detox Festival, andato in scena dal 20 al 22 giugno a Sauris, si è rivelato un evento partecipato e sentito, capace di coniugare contenuti di grande attualità con esperienze concrete di benessere, lentezza e riconnessione.
Un pubblico eterogeneo, composto da persone di tutte le età, ha animato le giornate del festival, a conferma della forte trasversalità del tema della disconnessione consapevole. Molti talk hanno registrato un’alta affluenza, segnale di un interesse diffuso per i temi proposti. Tra i più seguiti, l’incontro con Lama Michel Rinpoche, che ha guidato una profonda riflessione su spiritualità e tecnologia, e quello con l’autrice Cristina Tomasi, dedicato al legame tra benessere, sonno e digitale, l’intervento di Massimo Polidoro dal titolo “Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin” e il talk con due esperti internazionali, Laura Marciano (Harvard) e Sandro Formica (Florida International University).
Ad arricchire il programma dei panel – che hanno visto alternarsi oltre 40 ospiti tra filosofi, artisti, giornalisti, autori e ricercatori – sono state numerose performance artistiche e momenti di ispirazione collettiva: dal reading musicale “La certezza di essere viva” con Amara e Alessio Carciofi, all’esibizione dell’Orchestra Tiepolo Barocca, dall’arpa mistica di Marianne Gubri, alla performance teatrale “Ri-connettersi” con Chiara Baschetti e Sara Mennella (regia di Anna Rita Gullaci).
Le esperienze.

Cuore pulsante del festival sono state anche le esperienze immersive: yoga e forest bathing, concerti all’alba, laboratori di scrittura creativa, tessitura artigiana, attività ludico-didattiche per bambini e famiglie. Un ventaglio di offerte pensate per nutrire corpo e mente, molte delle quali resteranno attive anche nei mesi successivi, come parte della proposta esperienziale e wellness di Sauris.
“Dare forma a una visione non è mai semplice. Ma al Digital Detox Festival ci siamo riusciti, mettendo al centro le grandi sfide del nostro tempo: dalla tecnologia all’identità, dai bambini al lavoro, dalla spiritualità al benessere.
Molti hanno vissuto un’esperienza rara: fermarsi senza colpa, respirare senza fretta, riflettere senza distrazioni. È stato un gesto culturale, umano e sociale. Perché alla velocità del digitale serve il coraggio della profondità umana. Questo è il cuore del Digital Detox Festival”, sottolinea Alessio Carciofi, direttore artistico del festival.
Le dichiarazioni.
“Il Digital Detox Festival è stato molto più di un semplice evento; è stata l’occasione per far conoscere e promuovere le attività di benessere che abbiamo progettato per destagionalizzare il turismo a Sauris e posizionarla come destinazione Wellness. L’evento, finanziato dal Ministero del Turismo all’interno dell’Avviso Montagna Italia, è stato una grande prova organizzativa – pienamente superata – per il team di giovani che abbiamo coinvolto nella progettazione e gestione delle attività collegate all’evento, il cui impegno e professionalità sono stati eccezionali. Questo successo rafforza la progettualità più ampia che stiamo portando avanti per sviluppare un turismo esperienziale, consapevole e sostenibile per Sauris” — dichiara Sandra Varaschin, project manager della Rete d’Imprese Sauris Zahre, ente organizzatore del festival.
“Desidero rivolgere la mia più sincera gratitudine alla Rete d’Imprese Sauris-Zahre, il cui impegno e visione sono stati fondamentali per la realizzazione di questo ambizioso progetto. La loro capacità di fare squadra e di credere nelle potenzialità del nostro territorio è un esempio per tutti. Un ringraziamento speciale va anche al Direttore Artistico, Alessio Carciofi, la cui professionalità, creatività e sensibilità hanno permesso di dare vita a un programma ricco, coinvolgente e in perfetta armonia con lo spirito del luogo. Senza il loro contributo, il festival non avrebbe raggiunto questi livelli di eccellenza.” ha dichiarato Alessandro Colle, sindaco di Sauris
Con una proposta autentica e coraggiosa, il Digital Detox Festival ha dimostrato che si può costruire una nuova idea di turismo: più umano, più presente, più consapevole. Un ringraziamento speciale anche ai partner tecnici Punkt, Narratè e alla Libreria Quo Vadis, che con la loro presenza hanno arricchito il valore esperienziale e simbolico del festival.