Anche Cervignano in prima linea contro la violenza sulle donne, gli appuntamenti in programma

Appuntamenti a Cervignano per il 25 novembre.

Riflettere e a dialogare insieme, muovendo dalla convinzione che l’unico modo per affrontare davvero il problema, “che è culturale e non emergenziale, sia agire sull’educazione”.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’amministrazione comunale di Cervignano del Friuli ha organizzato diverse iniziative per questa occasione.

È l’assessora alla Cultura e alle Pari Opprotunità del Comune, Alessia Zambon, a illustrarne il senso. “Noi donne – commenta – non dobbiamo lottare da sole contro stereotipi, abusi e violenze. Accanto a noi debbono esserci i padri, i compagni, i figli, perché è solo attraverso l’unione, la condivisione, la cooperazione che possiamo farcela. Aiutiamo, parliamo, denunciamo, facciamo rete. Non sottostiamo ai soprusi, cerchiamo aiuto, sempre. E siamo noi per prime attive nell’educare i nostri figli maschi al rispetto e alla parità. Insegniamo alle nostre figlie ad essere indipendenti, colte, libere. È un lavoro che va fatto ogni giorno – conclude – perché per noi ogni giorno è 25 novembre”.

Gli appuntamenti.

Nella biblioteca civica Zigaina si terranno attività espressive per adulti e bambini, a cura di Daniela Di Gennaro, intitolate “Il seme della gentilezza, del rispetto, della libertà germoglia e cresce come un fiore”.

Mercoledì 24 novembre, dalle ore 17.00 alle 18.30, il laboratorio coinvolgerà i bambini dai 3 agli 8 anni accompagnati da mamma, papà, nonni, zii, amici; venerdì 26 novembre, dalle ore 17.00 alle 20.00, il workshop è rivolto a insegnanti, educatori, bibliotecari, genitori e lettori volontari. Le attività si ispirano al libro “Il seme della gentilezza” edito da De Agostini. “Per informazioni biblioteca@comune.cervignanodelfriuli.ud.it tel. 0431 388540).

Al Teatro Pasolini giovedì 25 novembre, ore 20.45, andrà in scena lo spettacolo “Io non sono un numero” con Laura Bussani, per la regia di Sabrina Morena, nell’ambito della stagione dell’associazione culturale teatro Pasolini e in particolare di quella di teatro e di danza curata da Css Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia. Una riflessione sul tema dell’oggettivizzazione e della disumanizzazione della donna: il numero è uno strumento utile per capire la realtà, ma anche un mezzo con il quale ridurre a oggetto le persone, spogliandole della loro individualità (www.teatropasolini.it).

Inoltre, grazie ad un’idea del Borgo Muscoli, in collaborazione con i commercianti di Vari&Eventuali, nei bar e nei negozi di Cervignano ci sarà un sottobicchiere con il numero dello sportello dell’associazione Sos Rosa, 0481 32954, e del servizio nazionale antiviolenza, 1522, accompagnerà la consumazione o l’acquisto di ogni avventore.