Festival del Coraggio: incontri, musica, libri e teatro per leggere le fragilità del presente

Il programma del Festival del Coraggio 2025 a Cervignano.

Saranno le fragilità dell’oggi al centro dell’ottava edizione del Festival del Coraggio, in programma a Cervignano del Friuli dal 15 al 19 ottobre 2025. “L’ottava edizione vuole entrare nelle fragilità del nostro tempo, dal conflitto in Palestina al rapporto dell’uomo con la natura, dai valori dello sport all’eredità di Pier Paolo Pasolini, dalle migrazioni alla violenza di genere”, hanno spiegato Mauro Daltin, direttore artistico del festival, e Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante.

“Vogliamo affrontare terreni che franano, e farlo attraverso la filosofia, la letteratura, la musica e il cinema, perché crediamo che se la cultura non cambierà forse il mondo può ancora provare a interpretarlo, a comprenderlo, a indossare altri punti di vista, a farci stupire e riflettere”.

Un programma condiviso e senza barriere

Il programma è stato presentato alla presenza di Cristian Zanfabro, assessore alla Cultura del Comune. “Mai come quest’anno, partendo dal significato etimologico della parola coraggio, vi è la necessità di un evento caratterizzato dal cuore. Troppi sono i muri che oggi impediscono alle persone di comunicare ed esprimersi, a causa dell’avanzare incontrollato della tecnologia che fa venir meno, a volte, il vero contatto con il mondo reale“, ha dichiarato Zanfabro.

“Con questo evento culturale, divenuto un’importante realtà nel capoluogo della Bassa friulana – un unicum con il nostro territorio anche grazie al coinvolgimento di associazioni e scuole –, puntiamo a instaurare un dialogo, a scuotere le menti e far riflettere, nella speranza di arrivare soprattutto ai giovani”.

Ospiti di rilievo e storie di coraggio

A raccontare le loro storie di coraggio saranno grandi nomi del giornalismo, della filosofia, della musica, dello sport e della letteratura. La giornalista e scrittrice israeliana Manuela Dviri aprirà l’edizione con un video dalla piazza di Tel Aviv, mentre Don Luigi Ciotti dialogherà con Marina Lalović, celebrando i 30 anni dell’associazione Libera da lui fondata.

Matteo Saudino (BarbaSophia) proporrà riflessioni sul ruolo della filosofia antica per affrontare le fragilità del presente. Massimo Zamboni porterà in scena “PPP – Profezia è Predire il Presente”, un reading concerto dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Lucia Goracci, inviata di guerra, insieme a Walter Skerk, offrirà uno sguardo sulle sfide del giornalismo nei teatri di conflitto. Alberto Pellai discuterà dell’emergenza educativa nell’era digitale, mentre Daniel Zaccaro, ex bullo ed ex detenuto, racconterà il proprio percorso di riscatto personale. Mara Navarria presenterà il mondo dello sport fatto di determinazione e sacrificio.

Biblioteca e vetrine coraggiose

Anche nel 2025 sarà confermata la “Biblioteca del coraggio” alla biblioteca Zigaina, e i negozi cittadini aderenti esporranno le “vetrine coraggiose”, con gigantografie degli ospiti delle passate edizioni e lavori dei bambini delle scuole primarie dedicati al coraggio. Gli eventi correlati saranno consultabili online.

Gli studenti protagonisti

Gli studenti del progetto PCTO dell’ISIS Bassa Friulana saranno nuovamente protagonisti, presenti in tutte le sedi del festival con l’inconfondibile maglietta arancione, pronti a fornire informazioni, accogliere il pubblico e collaborare all’organizzazione e alla documentazione degli eventi.

Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti tranne dove diversamente indicato.

Un festival con radici nel territorio

L’ottava edizione del Festival del Coraggio è resa possibile grazie al coordinamento del Comune di Cervignano del Friuli e alla direzione artistica di Bottega Errante, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Teatro Pasolini e diversi partner locali. “Un ringraziamento speciale va alle moltissime associazioni e scuole del territorio per l’affetto e la preziosa collaborazione, ai numerosi sponsor coraggiosi per la fiducia, la vicinanza e il sostegno”, ha sottolineato Ciprian.