Sella Nevea ospita la Coppa del Mondo di sci paralimpico
Lo sci paralimpico è protagonista in Friuli Venezia Giulia con le finali mondiali delle discipline veloci, in programma a Sella Nevea dal 10 al 16 marzo. L’evento internazionale, organizzato dallo Sci Club Pordenone, rappresenta un’importante occasione per promuovere il territorio e valorizzare lo sport inclusivo.
“Ancora una volta la montagna e gli impianti sciistici della nostra regione si confermano luoghi ideali per accogliere grandi eventi internazionali. Grazie alla Coppa del Mondo di sci paralimpico, lo sport, l’inclusione e la valorizzazione del Friuli Venezia Giulia tornano in primo piano. La Regione sta investendo molto per aumentare la propria visibilità globale e manifestazioni di questo calibro rappresentano un’importante opportunità in tal senso”, ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Alla competizione parteciperanno 57 atleti provenienti da 21 nazioni, che si sfideranno nelle prove di discesa libera e supergigante sulla pista del Monte Canin. Durante la conferenza stampa, il direttore sportivo dello Sci Club Pordenone, Luigi Porracin, e il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, Paolo Tavian, hanno evidenziato il ruolo chiave delle collaborazioni territoriali nell’organizzazione di un evento di questa portata.
L’assessore Bini ha inoltre sottolineato che la Coppa del Mondo arriva in un’annata straordinaria per il turismo sciistico in Friuli Venezia Giulia, con oltre 45 mila presenze sulle piste di Sella Nevea dall’inizio della stagione, registrando un incremento del +9,6% rispetto allo scorso anno.
Il programma della competizione di sci paralimpico.
Le gare ufficiali si svolgeranno nei giorni 12, 13, 15 e 16 marzo, precedute da due giornate di prove tecniche (10 e 11 marzo). Il 14 marzo, giornata di riposo, gli atleti avranno l’opportunità di visitare le miniere di Cave del Predil, accompagnati dall’ex sciatrice azzurra Lucia Mazzotti e dal campione olimpico di canoa Daniele Molmenti.