Una gubana gigante di oltre 50 chili torna a essere la protagonista del capodanno cividalese.
Compie 18 anni il capodanno cividalese con protagonista la gubana gigante. La sera del 1 gennaio 2026, alle 17, presso la loggia del Caffé San Marco che organizza l’evento assieme al Circolo culturale Corno farà bella mostra di se il dolce tipico locale in versione extra large preparato dal gubanificio Dorboló di San Pietro al Natisone che proprio di fronte al Caffé cividalese ha aperto da qualche anno un’elegante pasticceria.
Il dolce sarà poi tagliato a fette e dato in degustazione agli avventori che si presenteranno nella allegra circostanza. Il brindisi beneagurante sarà garantito dalle bollicine di ribolla gialla offerte dall’azienda Scarbolo di Spessa di Cividale. L’evento avrà per la prima volta il patrocinio ufficiale del Comune di Cividale, segno del rilievo turistico raggiunto da questa iniziativa sospesa solo nei due anni della pandemia.
Lo scorso capodanno la gubana pesava 53 kg e furono oltre 500 le persone accorse ad ammirarla e degustarla. Va ricordato che Berto Blasuttig, titolare del Forno Catarossi, è stato l’artefice per i primi 15 anni dell’iniziativa. Dopo la sua scomparsa il testimone è passato al gubanificio valligiano che ha consentito di mantenere vivo questo evento volto a valorizzare il dolce tipico di Cividale e delle Valli del Natisone. Fondamentale il supporto del caffè San Marco, dell’azienda vinicola Scarbolo e il coordinamento del Circolo culturale Corno per il recupero di questa tradizione divenuta maggiorenne.




