Si tratta della pergamena di accettazione del Papa.
Un legame speciale unisce il Friuli Venezia Giulia a Papa Leone XIV attraverso una pergamena davvero unica: la lettera di accettazione di Robert Francis Prevost, il nuovo pontefice. Questo documento, il primo ufficiale firmato da Papa Leone XIV, è arricchito da raffinate miniature realizzate da un’artista locale che incarna l’eccellenza artigianale.
L’autore delle miniature è Massimo Saccon, veneziano di nascita ma ormai cittadino d’adozione di Cividale del Friuli, dove gestisce un laboratorio artigianale dedicato alla preziosa arte della miniatura. “Saccon è un’eccellenza del Friuli Venezia Giulia, motivo di orgoglio per tutti noi”, ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, durante la cerimonia di consegna del sigillo ufficiale dell’Assemblea legislativa a Saccon. “Spesso i riflettori sono puntati sulle difficoltà e le tragedie, ma è importante valorizzare anche le realtà positive e di talento che fanno brillare la nostra regione“.
L’idea di celebrare questo evento è nata dal consigliere regionale Roberto Novelli (Forza Italia), che ha voluto richiamare l’attenzione sull’eccezionalità del lavoro realizzato a Cividale. “Nel piccolo laboratorio di Saccon si creano cose uniche – ha spiegato Novelli -, realizzare la pergamena per il nuovo papa è un evento raro, forse irripetibile, e l’istituzione che rappresentiamo non poteva lasciarselo sfuggire”.
Massimo Saccon, accompagnato dalla calligrafa Maria Valentinuzzi, ha raccontato con emozione e una punta di sorpresa il percorso che ha portato alla realizzazione di questo incarico prestigioso, affidatogli direttamente dalla Santa Sede. “Mi avevano chiamato per la realizzazione di una miniatura. Doveva essere destinata a un nuovo nunzio apostolico, poi il calligrafo del Vaticano mi ha avvisto che il documento avrebbe preso un’altra strada. È entrato in Conclave e ne è uscito con il nome di papa Leone XIV“.

