Da Monet a Hopper, l’arte esplora i confini: la nuova mostra a Villa Manin

La grande mostra a Villa Manin curata da Marco Goldin.

Villa Manin si prepara ad ospitare una delle mostre più ambiziose degli ultimi anni in Friuli Venezia Giulia: “Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”, curata da Marco Goldin e promossa dalla Regione FVG e da ERPAC. L’esposizione rientra nel programma di GO! 2025&Friends, in occasione di Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura.

Con 136 capolavori di circa cinquanta artisti dell’Ottocento e del Novecento provenienti da 43 musei europei e americani, la mostra propone un percorso unico nell’arte internazionale, allestito negli spazi restaurati dell’Esedra di Levante della villa dogale a Passariano di Codroipo.

Un percorso tra confini reali e interiori

Alla ricerca del Paradiso perduto, dei confini geografici e interiori”: così si può definire il filo conduttore della mostra, che accompagna i visitatori in un itinerario tra orizzonti, spazi interiori e figure.

La prima sala introduce il tema dei confini fisici e paesaggistici, con opere di Anselm Kiefer, Mark Rothko, Gustave Courbet, Ferdinand Hodler e Claude Monet, tra grandi tele e paesaggi che dilatano l’immaginazione.

Le sale successive si concentrano sul confine interiore e sull’autoritratto, con capolavori di Munch, Gauguin, Van Gogh, Kirchner, fino alla galleria dei ritratti di Courbet, Manet, Degas, Renoir, Modigliani, Bacon e Giacometti.

Segue la sezione dedicata al rapporto tra uomo e natura, con opere della Hudson River School, di Homer, Hopper, Diebenkorn e i grandi europei come Segantini, Böcklin e Matisse. “Molte opere arrivano per la prima volta in Italia e in Europa”, sottolinea Goldin.

La quarta sezione esplora gli Eden esotici e vicini, da Gauguin a Monet, Van Gogh, Cézanne e Bonnard, mentre la quinta si concentra su circa quaranta xilografie giapponesi provenienti da collezione privata, con nomi come Utamaro, Eisen, Hokusai e Hiroshige.

Il percorso culmina nella sesta sezione, che occupa l’intero piano terra dell’Esedra, con 60 opere dedicate agli elementi naturali: montagne, mari e cieli interpretati da Friedrich, Turner, Constable, Monet, Sisley, Pissarro, Munch, Mondrian, Hopper e Rothko. Una sala speciale è dedicata alle ninfee di Monet, con lo stagno di Giverny che riflette il cielo normanno.

Le novità e la valorizzazione di Villa Manin

“Confini. Da Gauguin a Hopper è una delle mostre più importanti a livello europeo e con essa il Friuli Venezia Giulia ribadisce la sua apertura internazionale”, spiega il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. “Villa Manin diventa luogo simbolo non solo della nostra storia, ma anche della capacità della regione di guardare al futuro, trasformando i confini in opportunità di dialogo e crescita condivisa”.

Per Mario Anzil, vicepresidente e assessore regionale alla Cultura e allo Sport: “La Regione ha fortemente voluto questa mostra per sottolineare continuità tematiche fra opere realizzate anche a decenni di distanza, dal romanticismo di Turner all’impressionismo di Gauguin, fino a Hopper. L’obiettivo è proporre il concetto di confine non come limite, ma come luogo di incontro e scambio culturale”.

La visione del curatore

Marco Goldin racconta il percorso che ha portato alla realizzazione della mostra: “Quando, nella primavera del 2023, ho proposto il progetto al Presidente Fedriga, ero consapevole dell’ambizione che conteneva. Dialogando con decine di direttori e curatori di musei di tutto il mondo, mi è stato ripetuto più volte quanto fosse un progetto ambizioso. Ora, con l’apertura, sono orgoglioso di consegnare al Friuli Venezia Giulia un’esposizione di questo livello”.

Goldin conclude con un’impressione personale: “Colloco Confini da Gauguin a Hopper tra le mostre più emozionanti della mia carriera. Un brivido percorre l’anima di fronte a opere che esplorano l’universo, i confini del reale e dell’interiore”.

Info utili.

ORARIO MOSTRA

da martedì a domenica: ore 9.30 – 18.00

chiuso il lunedì e il 24 dicembre

(vendita dei biglietti sospesa 75 minuti prima della chiusura della mostra)

SERVIZIO PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI

(dal lunedì al venerdì: ore 9-13)

TEL 0422 429999

biglietto@lineadombra.it

www.lineadombra.it

BIGLIETTI

Intero € 15

Ridotto € 11 oltre i 65 anni, titolari di Disability Card, FVG Card, Touring Club, FAI

Ridotto € 8