Omicidio Molaro, condanna a 24 anni per Castellani: le prime scuse in aula

La nuova sentenza per l’omicidio Molaro.

Nessuno sconto di pena per l’omicidio Molaro: la Corte d’Assise d’Appello di Trieste ha confermato la condanna a 24 anni per Paolo Castellani, così come aveva già stabilito la Corte d’Assise di Udine nel marzo 2023.

Nella notte tra il 14 e il 15 giugno 2022, Castellani, 45enne ex magazziniere, aveva ucciso la moglie Elisabetta Molaro sferrandole 71 coltellate, nella loro casa di via delle Acacie 5 a Codroipo, dove abitavano assieme alle due figlie; era reo confesso. Alla base del delitto, la crisi coniugale (a quanto pare la donna intendeva avviare le pratiche per la separazione) che lui non riusciva ad accettare.

Nell’udienza di oggi, l’imputato ha per la prima volta chiesto scusa per ciò che ha commesso; scuse rivolte alla moglie, alle figlie e alla madre di Elisabetta, Petronilla, in aula insieme alle amiche di Elisabetta e alle madrine delle figlie. Esclusa l’aggravante della crudeltà, che avrebbe comportato l’ergastolo, dopo due ore di camera di consiglio la Corte ha confermato la sentenza, rigettando le richieste dei legali di Castellani che potrebbero ora ricorrere in Cassazione.