La pittrice di Cormons entra con le sue opere nel caffè Sacher

L’arte ha fatto il suo ingresso al Caffè Sacher di Trieste, il primo caffè di questa storica catena al di fuori dei confini austriaci apre le porte a una serie di mostre d’arte, tutte dedicate a talentuose artiste internazionali con un profondo legame con la città di Trieste.

L’ambiziosa idea è nata dalla mente creativa del proprietario, Dizzi Alfons, che ha deciso di trasformare il caffè Sacher in un’icona culturale, fondendo l’arte e la tradizione culinaria in un’unica esperienza straordinaria per i residenti triestini e i visitatori.

La rassegna d’arte, che si svolgerà nel corso dei prossimi dodici mesi, prevede sei esposizioni uniche, ciascuna durata due mesi. La scelta di celebrare le donne artiste è un elemento distintivo di questa iniziativa, e il caffè Sacher di Trieste ha deciso di aprirsi alla creatività femminile, mettendo in primo piano l’arte delle donne.

La prima artista ad esporre è Giulia Crimaldi, il cui straordinario lavoro di Pop Art ha catturato l’attenzione dei visitatori fin dal primo giorno. La sua opera, inaugurata oggi, rappresenta un vibrante esempio del suo stile colorista, dipinta con olio e acrilico su tela. Nata a Cormons, Giulia Crimaldi ha trascorso la sua vita tra il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia, ma attualmente risiede tra Trieste e Lugano.

Ciò che rende questa esposizione ancora più speciale è che l’opera di Crimaldi sarà successivamente inserita in una mostra a Vienna, presentata dal rinomato critico d’arte internazionale Marta Lock. Questa connessione tra Trieste e la capitale austriaca crea un ponte artistico tra le due città, dimostrando la potenza dell’arte nell’unire culture e comunità diverse. Il Caffè Sacher di Trieste è stato aperto con grande entusiasmo nel giugno del 2023, e da allora è diventato un luogo amato dai triestini e una meta imperdibile per i turisti.