Aereo delle Frecce Tricolori precipita e prende fuoco: salvo il pilota. Morta bimba di cinque anni

Spaventoso incidente a Torino, aereo delle Frecce Tricolori precipita e prende fuoco.

Uno spaventoso incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 16 settembre nei pressi di Torino: un aereo che fa parte della pattuglia delle Frecce Tricolori è precipitato vicino all’aeroporto di Caselle, nel corso di un’esercitazione. Il pilota si è salvato lanciandosi con il paracadute.

L’incidente si è verificato all’Aero Club di Torino, dove domani, domenica, è prevista una manifestazione per il centenario dell’Aeronautica militare, con esibizione delle Frecce Tricolori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Secondo alcune prime indiscrezioni l’aereo avrebbe finito la sua corsa fuori dalla pista colpendo un’auto. Ci sarebbe una vittima, una bimba di cinque anni che era sull’auto. Un bimbo di 9 anni, fratellino della piccola vittima, è rimasto ustionato.

Le cause del disastro: ipotesi bird strike.

Secondo quanto riportato da Adnkronos, la cause del disastro, avvenuto in fase di decollo, sarebbe un probabile impatto con degli uccelli, noto come bird strike. A quel punto, la Freccia è caduta ed è precipitata in fondo alla pista nel territorio che ricade nel Comune di San Francesco al Campo coinvolgendo un’automobile sulla quale si trovava la giovanissima vittima con il fratellino e i genitori.

Il pilota.

Ai comandi della Freccia Tricolore precipitata, secondo le informazioni raccolte c’era il capitano Oscar Del Dò, nato a San Daniele e cresciuto a Martignacco, 35 anni. Nella formazione delle Frecce ricopriva il “ruolo” di secondo gregario sinistro. Si è salvato lanciandosi con il paracadute quando ormai il velivolo si trovava a pochi metri dal suolo.

Fedriga: “Grande dolore”.

“Grande dolore e profonda vicinanza alla famiglia della bambina di cinque anni venuta a mancare nell’incidente occorso alle Frecce Tricolori a seguito dello schianto di uno dei velivoli della pattuglia” a Torino Caselle è stato espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

“Non ci sono parole – così Fedriga – per esprimere la commozione per una tragedia così che ha investito un intero nucleo familiare. Dalle prime ricostruzioni pare che sia accaduto qualcosa di imponderabile che va al di là della maestria dei nostri piloti, ai quali esprimo vicinanza in questo momento difficile che li ha visti coinvolti”.