Il viaggio all’interno del nuovo stabilimento Amazon di Udine

Il nuovo stabilimento Amazon a Udine.

Il deposito di smistamento Amazon a Udine, ha aperto ieri, per la prima volta, le sue porte ai rappresentanti delle istituzioni locali nel corso di una visita della struttura entrata ufficialmente in attività lo scorso mese di ottobre. Il tour, guidato da Paolo Coletti, Responsabile di Amazon Logistics per il Nord Italia, ha visto la partecipazione di Pietro Fontanini, sindaco di Udine, Maurizio Franz, Assessore alle attività produttive, e Paola Benini di Hattivalab.

La nuova struttura ha consentito ad Amazon di potenziare ulteriormente i processi dell’ultimo miglio per la gestione degli ordini e della consegna ai clienti, in particolare nella città di Udine e nelle aree limitrofe. Il deposito di smistamento, che ha una superficie di oltre 4.500 metri quadrati, ha già creato oltre 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino, superando le stime iniziali di 20 posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2022. Inoltre, i nostri fornitori di servizi di consegna di Amazon hanno già assunto 60 autisti a tempo indeterminato che si occupano di ritirare gli ordini dal deposito per consegnarli ai clienti finali, superando quindi le stime iniziali di 40 posti di lavoro.

“Il deposito di Udine rappresenta uno dei nostri due centri logistici nella regione e risulta quindi assolutamente strategico per la nostra rete logistica nel Nord-Est. Siamo felici di poter accogliere qui oggi le istituzioni e far vedere loro da vicino come lavoriamo” ha dichiarato Paolo Coletti, responsabile di Amazon Logistics per il Nord Italia. “In Amazon l’obiettivo non è solo quello di offrire un servizio efficiente, ma anche quello di implementare una rete logistica sempre più sostenibile e di offrire ai nostri dipendenti e al personale dei nostri fornitori terzi un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale”.

L’edificio è stato progettato seguendo i criteri di efficienza energetica come priorità principale. L’impianto di riscaldamento, condizionamento e ventilazione degli ambienti è gestito da un sistema intelligente per l’utilizzo e la manutenzione dell’immobile (BMS – Building Management System) in grado di offrire agli operatori di magazzino un ambiente di lavoro confortevole e, allo stesso tempo, capace di ridurre i consumi energetici superflui. L’edificio è stato dotato di un sistema di pannelli solari fotovoltaici. Amazon si impegna ad installare colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici per i fornitori di servizi di consegna e per i dipendenti oltre a sperimentare nuove soluzioni di mobilità elettrica come le e-bike e gli scooter elettrici in tutta Europa. Tutti i nuovi depositi di smistamento sono ideati e sviluppati per essere perfettamente compatibili con le esigenze richieste da una flotta di veicoli elettrici. Le zone adibite a parcheggio sono già state ideate prevedendo la futura predisposizione di nuove colonnine di ricarica, così da poter soddisfare la graduale espansione della flotta elettrica.

Amazon è diventata un importante creatore di posti di lavoro in Italia, offrendo in tutto il Paese opportunità lavorative stabili e ben remunerate, sostenendo la ripresa e la digitalizzazione dell’economia italiana. Amazon ha ottenuto dal Top Employers Institute la certificazione Top Employer Italy nel 2021 e nel 2022, che riconosce la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, Amazon è quella che in termini assoluti ha creato più posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni (tra il 2011 e il 2020). In media, dall’avvio delle attività in Italia nel 2010, ogni settimana Amazon ha creato più di 24 posti di lavoro a tempo indeterminato.

Attraverso i suoi programmi a sostegno della comunità, vengono supportate le scuole, gli ospedali e le associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute dalla comunità stessa e dai propri dipendenti. “Con Hattivalab – ente situato a 50 metri dal sito – abbiamo collaborato fin dal primissimo momento della nostra presenza ad Udine, in modo da ridurre al minimo qualsiasi impatto sia durante la fase di cantiere del sito, sia nel corso delle nostre operazioni quotidiane. Proprio grazie alla cooperazione instauratasi, siamo riusciti a supportare il progetto Eat Ethic che si concentra sulla cucina solidale per la produzione e vendita al pubblico di prodotti di pasticceria secca, sia dolce che salata, preparati e confezionati da persone con disabilità. In vista poi dell’apertura del sito, Hattivalab ha preparato per tutte le nostre persone, una calamita brandizzata con il gagliardetto distintivo del centro friulano. Con l’associazione L’Ancora, invece, in prossimità delle feste natalizie, abbiamo donato dei beni destinati a supportare situazioni di fragile genitorialità e di minori a rischio”.


In Regione, Amazon è presente anche con un deposito di smistamento a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone. Complessivamente, Amazon ha creato circa 100 posti di lavoro per operatori di magazzino in Friuli Venezia Giulia.