Morto di legionella, Asugi costretta a risarcire la famiglia di un ex dipendente

La decisione del tribunale di Gorizia.

Il tribunale di Gorizia ha accolto la richiesta della moglie e della figlia di Claudio Frausin, 52 anni ex-dipendente Asugi, di risarcimento nei confronti dell’azienda sanitaria. La sentenza ha condannato Asugi al pagamento di 310.423 euro più 12 mila euro per le spese di lite.

Il caso dell’ex dipendente.

Era il 16 marzo 2008 quando Frausin morì a causa di una polmonite da legionella ed era anche ai primi stati di una leucemia cronica. La decisione del giudice chiarisce che l’infezione batterica è stata la motivazione principale della morte di Frausin. L’uomo entrò in contatto con i batteri della legionella usando l’acqua dei servizi igienici dell’ospedale San Polo. A confermarne la presenza anche i Nas dei carabinieri: i batteri si trovavano nelle condutture dell’impianto della struttura.