La pianta che provoca ustioni nell’Alto Friuli, boom di false segnalazioni. Come riconoscere quella pericolosa

Come riconoscere la Panace di Mantegazza.

Numerose sono le segnalazioni e gli allarmi inviati al servizio della Biodiversità e il Corpo Forestale del Friuli Venezia Giulia a seguito della notizia della diffusione della Panace di Mantegazza. Collaborazione attiva da parte dei cittadini, che però stanno confondendo la pianta pericolosa da quella innocua. Tutte le segnalazioni infatti erano per la presenza dell’Heracleum sphondylium o Panace comune, una pianta autoctona e che possiede anche delle proprietà medicinali. La Panace comune è molto simile alla Heracleum mantegazzianum o Panace di Mantegazza, che invece può provocare ustioni e portare alla cecità.

Dimensioni, fusto e foglie della Panace.

Tre sono gli elementi principali, informano gli esperti dalla Stazione Forestale di Villa Santina, che un buon osservatore può guardare e quindi capire se si trova davanti alla Panace comune o quella di Mantegazza.

Il primo è la dimensione: la Panace comune ha un’altezza tra i 0,5 e i 2 metri, può avere un diametro del fusto di 1-1,5 centimetri, ha foglie lunghe 60 centimetri e infiorescenze fino a 20 centimetri di diametro. La Panace di Mantegazza, invece, arriva fino a 5 metri di altezza, ha un diametro del fusto di base tra i 5-10 centimetri, le sue foglie raggiungono i 3 metri e le infiorescenze i 50 centimetri di diametro. Nel secondo caso il tronco è molto spesso e robusto con strisce color rosso scuro.

Il secondo elemento di confronto è il fusto. La Panace comune ha il fusto di un verde uniforme o parzialmente violaceo, mentre nella Panace di Mantegazza sono presenti delle macchie violacee sia sul fusto e sia sui piccioli. Il terzo è relativo alle foglie. Le due piante molto simili hanno la forma delle foglie diversa. La Panace comune ha denti ottusi e acuti, mentre la Panace di Mantegazza possiede delle foglie molto incise e denti acuminati.