Aperto un fascicolo dalla Procura di Gorizia per far luce sulla morte della piccola Viktoria, la bimba annegata a Grado.
La Procura di Gorizia ha aperto un fascicolo per far luce sulla morte di Viktoria, 4 anni, la bimba tedesca annegata martedì sera a Grado, mentre era in vacanza con la famiglia al camping Europa. L’inchiesta è condotta dalla Capitaneria di Porto, che sta raccogliendo testimonianze e riscontri per chiarire la dinamica. E’ stata disposta l’autopsia sulla salma, trasferita all’obitorio dell’ospedale San Polo di Monfalcone. Sotto sequestro anche gli abiti della bambina, rinvenuti sulla spiaggia.
Massimo riserbo da parte degli inquirenti, che intendono stabilire in particolare a che ora la piccola sia scomparsa, per quanto tempo sia rimasta in acqua e se le condizioni della marea abbiano avuto un ruolo decisivo.
La tragedia si è consumata attorno alle 19, quando un turista tedesco ha notato la bambina in mare, a circa 50 metri dalla riva, e ha dato l’allarme al bagnino del Camping Europa. Sul posto sono giunti i mezzi del 118, l’automedica della Croce Verde e l’elisoccorso da Campoformido. Portata subito a terra, la piccola è stata sottoposta a manovre di rianimazione per oltre un’ora, ma i tentativi si sono rivelati vani: il decesso è stato dichiarato alle 20.30.