Gorizia e Grado scaldano i motori per l’arrivo del Giro d’Italia, 10 maggio evento speciale con i campioni

La tappa del Giro d’Italia in Fvg.

L’emozione cresce ogni giorno di più. Il 23 maggio, Gorizia e Grado saranno illuminate dai riflettori internazionali per l’arrivo del Giro d’Italia. L’occasione sarà data dalla 15^ tappa della Corsa rosa, con 147 chilometri di grande adrenalina sportiva che “sconfineranno” anche nella vicina Slovenia. Una scelta, quest’ultima, tutt’altro che casuale, vista la recente proclamazione congiunta a Gorizia e Nova Gorica di “Capitale europea della cultura 2025”.

Oggi, il patron delle tappe del Giro in Friuli Venezia Giulia, Enzo Cainero, ha svelato il grande evento collaterale “anticipatorio” previsto nel territorio isontino. Il 10 maggio, alle 18, in piazza a Gorizia è in programma la serata di presentazione della tappa. L’evento mira a onorare 5 grandi campioni goriziani dello sport, nel dettaglio legati al calcio: si tratta di Giorgio Puja, Bruno Pizzul, Edy Reja e Fabio Capello, che saranno presenti “live”, e Dino Zoff, in collegamento.

Grande la soddisfazione espressa dai sindaci. “La tappa del Giro – ha sottolineato Rodolfo Ziberna, primo cittadino di Gorizia – è il miglior modo per festeggiare l’assegnazione a Capitale della cultura assieme a Nova Gorica. È importantissima la parte del Collio, vista la candidatura Unesco, e siamo molto felici dell’arrivo della corsa: è l’evento sportivo con la maggior visibilità in Italia”.

Non c’è nessuno sport al mondo che sappia mettere al centro un territorio come il ciclismo su strada – gli ha fatto eco Dario Raugna, sindaco di Grado -. Siamo convinti che attraverso manifestazioni agonistiche sia possibile sfondare i muri della promozione e arrivare in tutto il mondo. Il territorio ha tante carte da giocare”.

Intervenuto alla presentazione delle tappe in Fvg, il governatore Massimiliano Fedriga ha svelato un retroscena: “Nel 2018, durante un incontro con il patron Cainero, ho auspicato una tappa che potesse far conoscere la nostra laguna. La frazione tra Grado e Gorizia, quindi, è perfetta. Il passaggio in Slovenia fa sì che il Giro 2021 sia ancor più straordinario”. Dal presidente della Regione un grande plauso a Cainero: “Lo ringrazio non soltanto per l’impegno che mette, ma anche perché la dedizione è accompagnata da grandi risultati“, ha concluso.

Quanti spettatori potranno assistere alla manifestazione? Cainero ha spiegato che “a causa di pandemia e neve (per quanto riguarda la tappa dello Zoncolan, ndr) non potremo dare indicazioni precise fino al 15 maggio, quando sapremo di che colore sarà la regione. L’indirizzo personale è di fissare ingressi contingentati per evitare assembramenti e problemi. Io vorrei tutti alle tappe – ha concluso il patron – ma è necessario fare le cose con i giusti criteri”.

In attesa che il territorio sia “invaso” dalla festa della corsa rosa, il Fvg si prepara al Giro. L’emozione è già tanta.