Incendio sul Vesuvio, anche il Friuli Venezia Giulia in aiuto della Campania

La colonna del Corpo volontari antincendio boschivo del Fvg partita per la Campania

La protezione civile del Friuli Venezia Giulia in campo per fronteggiare l’incendio sul Vesuvio.

Questa mattina, su attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, quattro squadre del Corpo volontari antincendio boschivo del Friuli Venezia Giulia sono partite alla volta della Campania per dare supporto nelle operazioni di spegnimento del vasto incendio che da giorni devasta il Vesuvio. Le fiamme, che stanno interessando in particolare la Pineta di Terzigno, la Riserva integrale Tirone e le aree boschive di Trecase, Ercolano e Ottaviano, minacciano non solo il prezioso patrimonio naturalistico del Parco Nazionale, ma anche centri abitati.

“Su attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, quattro squadre del Corpo volontari antincendio boschivo del Friuli Venezia Giulia sono partite questa mattina per la Campania per contribuire alle operazioni di spegnimento del vasto incendio che da giorni interessa il Vesuvio, in particolare l’area della Pineta di Terzigno, la Riserva integrale Tirone e i territori boschivi di Trecase, Ercolano e Ottaviano”.

Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione Civile Riccardo Riccardi in merito alla colonna mobile regionale, autorizzata con decreto firmato d’intesa con il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

Le squadre del Friuli Venezia Giulia.

La colonna è composta da 14 volontari AIB e 2 funzionari, con tre pick-up attrezzati, un’autobotte da 5.000 litri, un furgone logistico e un fuoristrada della Protezione civile regionale. L’impegno economico previsto è di 100.000 euro, a copertura delle spese operative e logistiche.

“Il Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Riccardi – conferma la propria disponibilità e rapidità d’intervento nell’ambito della solidarietà nazionale. I nostri volontari e funzionari sono già in viaggio per dare supporto concreto a una situazione complessa che minaccia persone, abitazioni e un patrimonio naturalistico di valore inestimabile”. Le squadre sono partite nelle prime ore di oggi e opereranno in raccordo con le autorità locali e nazionali per tutta la durata dell’emergenza.