Il tragico schianto sulla Cimpello-Sequals: la ricostruzione dell’incidente

La ricostruzione del tragico incidente sulla Cimpello-Sequals.

Il Friuli è ancora sotto shock dopo il tragico incidente sulla Cimpello-Sequals tra un’ambulanza e un camion, costato la vita a tre persone. Secondo la prima ricostruzione, all’altezza di Zoppola, l’ambulanza ha invaso la corsia opposta, forse per un sorpasso, andando a sbattere con il lato anteriore sinistro contro il camion. L’ambulanza viaggiava in direzione Sequals, mentre il trattore, carico di ghiaia prelevata dalla cava aziendale per trasportarla ai cantieri, procedeva in direzione Pordenone.

Sull’asfalto erano evidenti i segni di frenata del camion per circa dieci metri. Subito dopo l’impatto, il conducente del mezzo pesante ha perso il controllo, attraversato la carreggiata, abbattendo il guardrail e, trascinato dal peso del carico, e scivolando nel fossato. Il trattore stradale è rimasto appeso alle lamiere del parapetto con le ruote posteriori, rovesciandosi sul pendio con la cabina parzialmente schiacciata. L’ambulanza invece è stata sbalzata contro il guardrail ed è finita contro un Suv che procedeva anch’esso in direzione Sequals. Dopo il completamento dei rilievi, sono iniziate le operazioni di rimozione delle salme, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, e dei mezzi coinvolti, posti sotto sequestro.

Il tragico bilancio.

Un incidente terribile con un bilancio pesantissimo: 3 morti. Le vittime sono Graziella Mander, 49 anni volontaria storica della Croce Rossa di Maniago, la paziente Claudia Clement, 80 anni, intrappolata all’interno dell’ambulanza e il conducente del camion, Pierantonio Petrocca, 52 anni, ha perso la vita sul colpo.

La Croce Rossa Italiana ha confermato che una seconda volontaria, Kristyna Costantini, 37 anni, è riuscita a salvarsi ed è stata trasportata in elicottero a Udine. La conducente del SUV coinvolta nell’incidente, una 64enne di Siena, è ferita ma non in modo grave e è stata accompagnata all’ospedale di Pordenone.