Morto a soli 21 anni nel tamponamento con il Tir, il collega alla guida patteggia

Nell’incidente perse la vita Alessandro Paolini.

Arriva la decisione del Tribunale di Udine sul tragico incidente nel quale perse la vita Alessandro Paolini, giovane 21enne di Ronchi dei Legionari. Lo scontro era avvenuto nell’aprile del 2022 sull’autostrada A23, nel tratto compreso tra Udine nord e Gemona, all’altezza di Buja.

Il giovane viaggiava come passeggero a bordo di un furgoncino aziendale della Site, alla guida un suo collega di 24 anni al quale è stato contestato il reato di omicidio stradale per aver guidato senza rispettare la distanza di sicurezza. Secondo la ricostruzione il giovane si è accorto troppo tardi della presenza del tir sulla sua stessa direttrice di marcia. Il furgone viaggiava a una velocità superiore a 100 chilometri orari, mentre il tir procedeva a 79.

Il patteggiamento.

L’imputato ha deciso di patteggiare la pena, raggiungendo un accordo per una condanna a un anno e tre mesi di reclusione. Un accorto valutato congruo dal giudice, viste anche le circostanze attenuanti generiche e il beneficio della sospensione condizionale. L’imputato risulta incensurato e la compagnia assicurativa ha già provveduto a risarcire le persone offese, il giudice ha stabilito anche la sospensione della patente di guida per un anno e quattro mesi.

Alessandro Paolini aveva appena iniziato un percorso di formazione presso la filiale di Ruda della Site, un’azienda specializzata in servizi nel settore delle telecomunicazioni, dell’energia e dei trasporti. Il giovane era stato affiancato dal collega per acquisire esperienza e competenze.