Dai parchi alle stazioni, 200 agenti impegnati nei controlli del territorio

I controlli a Gorizia, Monfalcone e Ronchi dei Legionari.

Nell’ambito delle attività operative volte ad elevare la sicurezza urbana nella provincia, sono stati effettuati nella mattinata odierna, a Gorizia, Monfalcone e Ronchi dei Legionari, servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa, all’immigrazione irregolare, allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti ed alle verifiche amministrative ai locali soggetti a licenze. L’attività, disposta dal Questore Di Ruscio, ha interessato, oltre ai centri cittadini, le stazioni ferroviarie, i parchi e le aree verdi, le arterie maggiormente trafficate in entrata ed in uscita dalle città e le zone ove si sono evidenziati potenziali rischi per la cittadinanza.

La Questura di Gorizia ha coordinato circa 200 operatori messi in campo dalle diverse articolazioni della Polizia di Stato per un approccio globale e sinergico al raggiungimento dell’obiettivo. Oltre agli agenti in servizio presso la Questura, hanno partecipato pattuglie della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, della Polizia di Frontiera e della Polizia Postale, nonché unità cinofile antidroga della Questura di Padova ed equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Bologna e Milano e con la collaborazione della Polizia Locale di Ronchi dei Legionari.

I controlli e le violazioni.

Nel corso dell’operazione sono state identificate complessivamente oltre 380 persone e controllati più di 200 veicoli. 6 le violazioni al Codice della Strada contestate, principalmente riguardanti lo stato della sicurezza dei veicoli e il mancato uso delle cinture di sicurezza. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 12: 9 bar, 1 locale di intrattenimento videolottery e 2 minimarket etnici. Tre sono le persone indagate in stato di libertà: 2 per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e 1 per violazione delle norme in materia di immigrazione.

I risultati conseguiti evidenziano l’efficacia di un modello organizzativo di partecipazione degli attori della sicurezza; ulteriori potenziati servizi di controllo del territorio, volti a prevenire fenomeni delittuosi anche segnalati dagli stessi cittadini – la cui collaborazione per il mantenimento della legalità risulta fondamentale – verranno programmati nei prossimi mesi, anche in altre aree del territorio provinciale.