I sex toys e l’effetto lockdown: aumentano ricerche e vendite

Le misure restrittive approntate per il contenimento dei contagi da Covid-19 hanno determinato un profondo cambiamento nello stile di vita di milioni di italiani (e non solo), costretti a trascorrere per diversi periodi molto più tempo tra le mura domestiche. Ciò ha fatto emergere nuove abitudini o accentuato tendenze già manifestatesi in precedenza. In particolare, nei periodi di lockdown caratterizzati da maggiori limitazioni, si è registrato un forte aumento dell’interesse verso i sex toys ed altri prodotti per l’intimità. La solitudine imposta dal lockdown e la convivenza forzata vissuta per molti mesi, infatti, hanno spinto molte persone ad approfondire questo argomento tramite ricerche specifiche che hanno fatto balzare alle stelle i dati.

I dati

Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato dall’edizione online de Il Corriere della Sera, durante la fase più acuta del lockdown, in Italia le ricerche relative ai sex toys sono aumentate del 110%. Gli articoli che hanno riscosso più interesse da parte dei consumatori, nel periodo che va da maggio 2019 ad aprile 2020, sono stati i vibratori, seguiti da dildo, preservativi e lubrificanti intimi. In particolare, sono aumentate in maniera esponenziale le intenzioni di acquisto dei vibratori (+161,6%), dei sex toys per uomo (+136,6%), degli articoli per la pianificazione familiare (+115%), dei dildo (+71,5%) e dei preservativi (+45,2%).

Naturalmente, le restrizioni hanno spinto i consumatori a rivolgersi perlopiù a canali di acquisto digitali, non solo per la tutela della privacy ma anche per la maggiore praticità e la possibilità di evitare contatti con estranei. Di conseguenza, un numero sempre più elevato di consumatori acquista plug anale online, affidandosi a e-commerce specializzati come Easytoy.it.

Interesse maggiore in Italia rispetto al resto dell’UE

Malgrado un diffuso aumento dei prezzi, in particolare quelli dei vibratori (+36,5%) e dei modelli di dildo grande e piccoli (+24,5%), l’Italia è il paese europeo in cui si è registrato il più elevato interesse nei confronti dei sex toys, seguito dal Regno Unito (+100%) e dalla Francia (+55,9%), dove l’aumento dei prezzi, rispetto agli altri stati, è stato più significativo. Nel nostro paese, così come in Austria, l’interesse si è orientato maggiormente verso articoli destinati al pubblico femminile, in particolare i vibratori. In altri paesi europei, invece, hanno riscosso maggiore successo i sex toys per uomini, specie in Spagna (+101%) e Regno Unito (+ 121,4%).  Un aumento considerevole c’è stato anche in Germania, dove le percentuali arrivano a registrar fino a un 35% in più di ricerche.