Il nuovo sistema Recco per la ricerca dei dispersi.
Un ulteriore strumento per la ricerca di dispersi in montagna si affianca sempre di più alle pratiche e alle tecniche già consolidate e in uso da anni nel Soccorso alpino e speleologico durante gli interventi di soccorso in montagna e in ambiente impervio, il sistema Recco.
Qualche giorno fa si sono svolte importanti esercitazioni presso i poli sciistici della Promotur allo scopo di effettuare le verifiche degli apparecchi già di proprietà dei poli sciistici e delle stazioni del Soccorso alpino di Cave del Predil, Sappada, Sella Nevea, Forni Avoltri e Val Cellina tutte coordinate dall’istruttore nazionale della Recco. Le esercitazioni hanno visto lavorare fianco a fianco i tecnici Cnsas, la Guardia di finanza, la Polizia di stato ed addetti al soccorso piste.
Il sistema Recco – industria svedese nata nel 1980 a seguito di un incidente da valanga con travolti sulle piste da sci – si basa sull’utilizzo del radar armonico. Il sistema consiste in un apparecchio elettronico denominato detettore che trasmette un segnale e in una piastrina riflettente che può essere inserita all’interno di capi d’abbigliamento, scarponi e zaini da montagna. Nel recente incidente a Juan in Svizzera un ragazzo di 22 anni è stato estratto vivo grazie all’individuazione con il Recco ad una profondità di tre metri e venti.
Ecco che il Soccorso alpino e speleologico del Friuli ha espresso a Recco il desiderio di ricevere una campana di ricerca in dotazione all’elibase di Tolmezzo. Il possesso di tale campana consentirebbe infatti di dimezzare i tempi di ricerca in caso di dispersi anche durante la stagione primaverile e estiva. La campana Recco ha rilevato a volte – anche se non è una certezza che ciò avvenga sempre – la presenza a livello del terreno anche di telefoni cellulari, cardio frequenzimetri, orologi e chiavi elettroniche.
Quanto alla possibilità di ottenere una campana anche a Tolmezzo, dove fa base l’elicottero della Protezione Civile che viene attivato durante interventi di ricerca dispersi, l’istruttore nazionale di Recco per il triveneto Sergio Albanello così commenta: “Mi farò portavoce di questo desiderata presso l’azienda. Sarebbe sicuramente un’acquisizione strategica per tutta l’area del Nord Est e andrebbe a coprire anche le confinanti aree alpine di Austria e Slovena, raggiungibili in elicottero in pochi minuti di volo”
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