Finte frodi informatiche e bonifici veri: due friulani perdono 30mila euro

Truffe via sms su presunte frodi informatiche.

Due truffe via sms andate a segno in poche ore in provincia di Udine, ai danni di un residente di Talmassons e di uno di Trivignano che hanno perso quasi 30mila euro. Il metodo scelto dai truffatori è quello ormai diffusissimo dei messaggi ingannevoli: tutto inizia con un sms o un messaggio WhatsApp che segnala presunte operazioni sospette o una frode informatica legata a una nota piattaforma digitale.

A questo segue una telefonata da parte di finti operatori bancari o sedicenti appartenenti all’Arma, che sostengono la necessità di effettuare immediati trasferimenti di denaro per “mettere al sicuro” il conto corrente. A finire nella rete, mercoledì 19 novembre, sono stati un 73enne di Talmassons e un 68enne di Trivignano. Entrambi, ingannati dalla pressione e dalla finta urgenza creata dai criminali, hanno effettuato bonifici verso conti sconosciuti: in totale circa 27mila euro.

Solo dopo aver eseguito i bonifici, i due uomini si sono resi conto dell’inganno e si sono rivolti ai carabinieri per sporgere denuncia. Sono ora in corso le indagini per risalire ai responsabili.