Dalla vera casa di Giulietta ai parchi, cosa visitare in Fvg con le giornale del Fai

Weekend d’arte in Fvg con la 29a edizione delle Giornate del Fai.

Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29esima edizione delle Giornate Fai di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del Fai, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

Nel capoluogo friulano c’è grande attesa per le visite all’ex Safau con le sue affascinanti “storie d’acciaio”. Qui l’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 maggio dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. La prenotazione è obbligatoria entro le ore 17 di venerdì 14 maggio. L’area ex Safau in via Milazzo è un importante esempio di archeologia industriale nel tessuto urbano di Udine, nonché un pezzo fondamentale della storia della città e di tanti cittadini che vi hanno lavorato. Il sito industriale, di proprietà dal 2009 della Rizzani de Eccher, è composto da diverse strutture in evidente stato di abbandono, come l’edificio della colata continua, vari capannoni, fra cui il laminatoio, il carroponte e la ciminiera, collegata al forno Martin-Siemens, ancora esistente.

Particolarmente interessante per udinesi, e non solo, sarà anche la possibilità di visitare (questa volta solo per gli iscritti Fai) il museo della farmacia storica Antonio Colutta in piazza Garibaldi. In questo caso l’appuntamento è il 15 e il 16 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 con prenotazioni entro le 15 del 14 maggio. Il museo è un piccolo scrigno di cultura e tradizione che racconta le origini della farmacia, dagli speziali per arrivare ai giorni nostri, attraverso arredi e numerosi oggetti.

Uscendo dal capoluogo friulano, tra i luoghi straordinariamente aperti al pubblico c’è anche Villa Ottelio Savorgnan di Rivignano Teor. L’Apertura è prevista per sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 e la prenotazione obbligatoria entro le ore 15 di venerdì 14 maggio. La villa, sorta probabilmente nel XVII secolo dalla trasformazione di un preesistente castello duecentesco, è ora di proprietà del Comune. Uno studio inglese vuole che la vicenda storica trasformata da Shakespeare in Romeo e Giulietta si sia svolta proprio qui, tra due cugini della famiglia Savorgnan: Lucina e Luigi. Il bene è stato il più votato in Friuli Venezia Giulia in occasione del censimento del Fai “I Luoghi del Cuore” 2020; durante le Giornate di Primavera sarà possibile ammirare gli esterni della villa e visitare il parco, scoprendone così storia, curiosità e aneddoti.

A Cividale, sempre nelle due giornate, sarà aperto dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 anche lo Studio Vellum Opificium Civitas Austriae in via Candotti. Qui vengono proposti una serie di corsi inerenti a studi di laboratorio medievale. Un luogo unico in Italia, dove il tempo, tra pergamene, miniature e colori, sembra essersi fermato. Sempre nella città ducale, il 15 e il 16 dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, sarà visitabile anche il Complesso monastico di San Giorgio in Vado in via Firmano. Il complesso della frazione di Cividale oggi è diventato un’azienda agricola con attività di fattoria didattica, fattoria sociale e alloggio agrituristico. Interessanti sono la visita alla Chiesa di San Giorgio, con affreschi importanti realizzati tra il XIII ed il XVII secolo, e alla stanza con ricostruzioni della vita monastica, ma anche i percorsi botanici tra orti e giardini che hanno attraversato la storia.

Sono molti altri i luoghi visitabili in Friuli Venezia Giulia nel weekend del Fai. Tra questi, si va dalla tenuta Angoris di Cormons (Go) all’Essiccatoio Bozzoli, al Palazzo Altan e al Mulino Prodolone di San Vito al Tagliamento (Pn), per arrivare al parco di San Giovanni di Trieste e tre itinerari alla scoperta del borgo di Aurisina (Ts). L’elenco completo dei beni e luoghi visitabili grazie al Fai è consultabile cliccando a questo link.

La prenotazione è obbligatoria su www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita. Il programma delle aperture potrebbe subire variazioni e la realizzazione dell’evento nelle singole regioni d’Italia dipenderà dal loro colore nella settimana del 10 maggio. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 euro.