Il ricordo della Grande guerra a Visco con spettacoli e visite guidate per le famiglie

Tre giorni di appuntamenti.

Si svolgeranno a Visco tre giorni di appuntamenti dedicati alla Grande guerra. Si tratta della rassegna “La guerra sul confine”, organizzata dal Comune, voluta dal Vicesindaco Mauro Ongaro e coordinata da Cramars, la cooperativa di Tolmezzo per la formazione professionale, lo sviluppo locale e l’innovazione sociale.

Il progetto si inserisce nelle politiche socio-culturali portate avanti dall’amministrazione, coadiuvata da Cramars, per sensibilizzare la popolazione sulle vicende belliche, avvenute a Visco, che hanno cambiato il corso del primo conflitto mondiale. 

In questa direzione la riqualificazione dell’itinerario storico a cura dello studio di architettura Artes di Gradisca, arricchita con segnaletiche esplicative, che collega l’edificio dell’ex dogana austriaca, oggi sede del Museo sul confine, con il luogo in cui durante la prima guerra mondiale venne eretto un cimitero militare. Qui vennero accolte un migliaio di salme di soldati e civili, molti dei quali morti per l’epidemia di colera che infuriò nell’estate del 1915.

La dogana tra Impero asburgico e Regno d’Italia a Visco

Sabato 19 ottobre 2019 – Presentazione del libro “Chi ha sparato all’Imperatore?”

Lo storico Lucio Fabi presenta il suo libro “Chi ha sparato all’imperatore?”, pubblicato dall’associazione culturale e musicale Kairos di Camino al Tagliamento.

È il 4 maggio 1918, l’Imperatore Carlo I scende dalla macchina e con il suo seguito sale alla torretta di Villa Stroili per assistere alle grandi manovre del suo esercito nelle campagne di Camino al Tagliamento. Tra il frastuono dei colpi a salve, alcuni proiettili di fucile austriaco colpiscono un ufficiale del seguito, sfiorando l’imperatore.

Di questo episodio, che avrebbe potuto sconvolgere l’andamento della guerra, ben poco si sa. Tutto viene messo a tacere, però qualcuno ha visto e ha scritto. Dopo 100 anni, l’attentato fallito a Carlo I emerge da diverse testimonianze diaristiche e dai ricordi tramandati dal figlio di uno dei tre attentatori. Questa è la lucida ricostruzione storica dell’autore di un episodio della Grande guerra rimasto a lungo ignorato.

Alla presentazione seguirà la proiezione del film muto Umanità, rarissima pellicola pacifista girata nel 1919 dalla regista Elvira Giallanella sui campi di battaglia del Carso e nella Gorizia distrutta dalle bombe. Un contributo della Cineteca nazionale di Roma e alla Cineteca del Friuli di Gemona.

Il corteo di un funerale militare si dirige dall’ospedale 035 al vicino cimitero, Visco

Sabato 26 ottobre 2019 – Storie senza confine

Un pomeriggio educativo rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni e alle loro famiglie per scoprire, attraverso racconti e laboratori, il nuovo Museo sul confine di Visco, le attività sono organizzate in collaborazione con la cooperativa Damatrà. 

Si partirà all’incirca alle 15.00 dalla biblioteca di Visco e, accompagnati da una guida, i bambini passeggeranno lungo l’itinerario storico appena ristrutturato che porta al Museo sul confine. Qui si terranno laboratori didattici e letture che avranno i piccoli partecipanti come protagonisti. L’iniziativa si colloca all’interno della sesta giornata regionale della programmazione di “Un libro lungo un giorno”. A conclusione della giornata, una merenda per tutti.

Domenica 27 ottobre 2019 – Animazione storica

A partire dalle ore 10 del 27 ottobre 2019, all’esterno e all’interno del Museo sul confine, si terrà un’animazione storica centrata sul ruolo della sanità militare italiana nel Primo conflitto mondiale. L’edificio dell’ex dogana austriaca all’epoca della guerra era un grande ospedale militare.

Rievocatori storici del gruppo Monte Sei Busi, dei Grigioverdi del Carso e delle Sentinelle del Lagazuoi intratterranno i visitatori sulle diverse tematiche sanitarie del conflitto.

Presso il parco del museo, allestito con tende militari e attrezzature sanitarie dell’epoca, si succederanno le animazioni e le visite guidate al museo. L’evento è realizzato in collaborazione dei Sentieri di pace della pro loco di Fogliano Redipuglia.