Bollette luce e gas in Friuli: quanto si spende in regione

Contro i rincari delle bollette di luce e gas, una strada per risparmiare è il passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero. Un’operazione per tagliare i costi facendo respirare i portafogli delle famiglie della nostra Regione, con tariffe energia elettrica più leggere, così come quelle del gas metano.

Grazie al recente focus regionale messo a punto da SOStariffe.it, ecco una proiezione su base annua, suddivisa provincia per provincia, che stima quanto si spenderà per le bollette di luce e gas nel corso del 2023, a fronte di consumi medi segnalati dagli utenti stessi. Questa proiezione dei costi annui di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone mette a confronto la spesa nel Mercato Tutelato e nel Mercato Libero con relative differenze.

In linea generale, analizzando nel dettaglio le quattro province, dallo studio di SOStariffe.it emerge che, sebbene i cittadini abbiano iniziato a ridurre i consumi sia dell’energia elettrica sia del gas negli ultimi 12 mesi, resta il fatto che mediamente le bollette siano quasi raddoppiate a gennaio 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, con aumenti maggiori nel regime Tutelato a confronto del Mercato Libero.

Trieste, bollette ai raggi X

Passando sotto la lente d’ingrandimento le singole province, risulta che a Trieste, per il 2023, nella Maggior Tutela l’esborso sarebbe di 1.150 euro l’anno per l’energia elettrica (con un consumo di 2.666 kWh) e di 1.132 euro per il gas (con un consumo di 822 Smc), costi che sono praticamente raddoppiati rispetto al 2022. Importi più bassi, invece, se si scegliesse il Mercato Libero: 975 euro per la luce e 1.061 euro per il gas nel 2023. Con il passaggio da un “regime” all’altro si avrebbe, quest’anno, una contrazione delle spese di 175 euro per la luce e di 71 euro per il gas, in totale 246 euro di minori uscite.

Gorizia sotto la lente d’ingrandimento

A Gorizia, nel 2023, la spesa annuale dell’energia elettrica nel Mercato Tutelato sarebbe di 1.122 euro (con un consumo di 2.649 kWh) con un rincaro di 545 euro rispetto al 2022. Con un passaggio al Mercato Libero, si risparmierebbero 180 euro nel corso dell’anno, scendendo a 942 euro. II risparmio sarebbe di 74 euro anche con il passaggio dalla Maggior Tutela (1.057 euro) al Mercato Libero (983 euro) per il gas con un consumo di 814 Smc nel 2023. Mentre il risparmio complessivo nel Mercato Libero per luce più gas sarebbe di 254 euro l’anno.

Così a Udine

La formula della convenienza non cambia neanche a Udine. Mercato libero “campione” di risparmio per la luce (971 euro, per un consumo stimato di 2.636 kWh) e per il gas (1.088 euro, con un consumo di 870 Smc) rispetto alla Maggior Tutela (1.150 euro per la luce e 1.167 euro per il gas), con bollette più leggere di 179 euro per l’elettricità e 79 per il gas, pari a 258 euro complessivi.

La fotografia di Pordenone

Anche a Pordenone, optando per il Mercato Libero quest’anno si ridurrebbero i costi delle bollette: 179 euro di risparmio sulla luce e 94 euro sul gas, per un monte complessivo di 273 euro. Infatti, nella Maggior Tutela, a fronte di un consumo di 2.750 kWh, si spenderebbero per l’elettricità 1.195 euro e 1.200 euro per il gas con un consumo di 901 Smc. Nel regime di libera concorrenza, invece, il salasso sarebbe più contenuto: 1.016 euro per la luce e 1.106 euro per il metano nel 2023.

Consumi di luce e gas: consigli per risparmiare

Avere bollette dell’energia elettrica e del gas meno salate è possibile non soltanto passando dal Mercato Tutelato al Mercato Libero, ma anche adottando buone pratiche quotidiane per tagliare i consumi. Ecco alcuni consigli degli esperti di SOStariffe.it per abbattere i costi dell’elettricità:

  • utilizzare lampadine a elevata efficienza energetica;
  • prestare maggiore attenzione alla distribuzione oraria di utilizzo degli elettrodomestici di casa, preferendo le ore serali e notturne o i fine settimana in caso di tariffe biorarie o multiorarie;
  • optare per elettrodomestici di classe energetica superiore, passando da uno di classe energetica D a uno di classe A. 

Per quanto riguarda il gas, i “trucchi” anti-consumo per tagliare i costi domestici sono i seguenti:

  • mantenere la temperatura dei termosifoni non sopra i 20°C;
  • scegliere un termostato “intelligente” e di ultima generazione che consenta una gestione da remoto della caldaia;
  • sostituire una vecchia caldaia con una nuova e più efficiente fa risparmiare quasi 100 Smc in un anno;
  • eliminare gli spifferi degli infissi e le dispersioni termiche grazie a un cappotto termico; si possono ridurre i consumi fino al 20%.