I BTP possono essere un buon strumento sul medio periodo?

Tra i titoli di Stato italiani più apprezzati ci sono i BTP, un acronimo che sta per Buoni del Tesoro Poliennali. Il nome dice in realtà già molto. Si tratta di titoli che hanno una durata di diversi anni, durante i quali gli acquirenti ricevono degli interessi noti come cedole. Tali interessi costituiscono un flusso in entrata periodico molto utile per gli investitori, che alla scadenza del titolo ricevono indietro il valore che è stato speso quando è stato acquistato inizialmente presso lo Stato.

Ciò che forse non sapete è che i BTP sono buoni strumenti finanziari anche sul medio periodo, e non solo per gli investimenti di lunga durata. Tra i migliori esempi ci sono i BTP 1 maggio 2033.

Differenza tra BOT e BTP

Bisogna fare attenzione a non confondere tra loro i BOT e i BTP. Si tratta in entrambi i casi di titoli di Stato, emessi dalla Repubblica Italiana.

I BOT, acronimo che sta per Buoni Ordinari del Tesoro, sono caratterizzati da una durata molto breve. Si va dai titoli che durano tre mesi a quelli che invece hanno una durata annuale. A differenza dei BTP non si ricevono interessi sotto forma di cedole, ma al momento del riscatto si riceve il capitale iniziale con una differenza aggiuntiva (che per l’investitore costituisce il ricavo).

I BTP sono invece titoli che hanno una durata molto varia. Ci sono BTP ideali per gli investimenti sul breve periodo, con una durata di pochi anni, così come esistono BTP per chi guarda a investimenti di lungo periodo, con una durata ventennale o addirittura trentennale. Non mancano soluzioni intermedie, come BTP che durano circa dieci anni.

Una buona opzione: BTP 4,40% in scadenza nel 2033

Nel 2022 sono arrivati sul mercato dei BTP che ancora oggi risultano molto interessanti. Stiamo facendo riferimento ai BTP con cedola annua lorda del 4,40%, e che scadranno il 1 maggio del 2033. Se volete dare uno sguardo alle loro prestazioni o analizzare nel dettaglio le loro caratteristiche vi basta sapere che hanno come codice ISIN IT0005518128.

Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche di questi BTP:

  • Durata: Nel momento in cui stiamo scrivendo restano circa 8 anni per riscattare il valore di questi titoli. Per questo possono essere molto validi per chi vuole evitare investimenti troppo lunghi, preferendo al contrario soluzioni di medio periodo;
  • Cedola annua lorda: La cedola annua lorda che viene corrisposta a chi possiede questi titoli di Stato è pari al 4,40%. Il pagamento avviene attraverso due rate semestrali (ognuna delle quali corrisponde al 2,20%).

Dando uno sguardo al mercato attuale ci si rende conto che questi titoli hanno una cedola annua ancora vantaggiosa. Un valore del 4,40% è molto competitivo, e inoltre il nostro Paese, anche se ha un debito pubblico elevato, non sembra essere a rischio default, né ora, né nei prossimi anni. Ciò rende questi BTP molto accattivanti per chi vuole un investimento che abbia rischi davvero prossimi allo zero.

Al tempo stesso è utile ragionare anche in funzione della crescita dell’inflazione, che se iniziasse a salire troppo rapidamente potrebbe rendere una cedola annua del 4,40% non più così concorrenziale.