Caro energia, ecco quanto hanno speso le famiglie in Friuli: “Togliere il mercato tutelato è una beffa”

I dati sul caro energia e il confronto tra mercato libero e tutelato.

L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino FVG,ha analizzato la variazione dei prezzi di luce e gas negli ultimi 3 anni, confrontando il mercato libero con il tutelato.
Per l’energia elettrica nel mercato libero i rincari a gennaio 2023 rispetto a gennaio 2020 sono del 262,5% mentre per l’energia elettrica nel mercato tutelato, per lo stesso periodo, sono del 115,6%.

Da giugno 2021, ossia prima dei rincari scattati a partire da luglio, a gennaio 2023, la luce del mercato libero in Italia è salita del 248,1% contro il 108,2% del tutelato, più del doppio (+128%),
mentre considerando il primo dato utile del gas rilevato dall’Istat, dicembre 2021, il libero da allora è aumentato del 140,8% contro un calo del 7,5% del tutelato. In 3 anni, da gennaio 2020 a gennaio 2023, la luce del libero è balzata del 262,5%, contro il +115,4% del tutelato.

Il segretario di MDC FVG, Dino Durì, sottolinea che: “ in questo contesto, togliere il mercato tutelato, che per l’energia elettrica delle parti comuni dei Condomini scade il primo aprile 2023, praticamente tra un mese, è una beffa. Un cadeau riservato ai venditori del libero ed un esproprio per le tasche delle famiglie. Il Governo deve rimediare senza riserve di sorta all’ingiustizia di discriminare chi abita in un condominio da chi risiede in una villa, per i quali la scadenza resta il 10 gennaio 2024.”

“Pertanto, il Governo deve prolungare l’annullamento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva sul gas al 5% anche per il secondo trimestre 2023, visto che con la Legge di Bilancio si è intervenuti solo fino a fine marzo – Sarebbe un errore fatale non farlo –  con la conseguenza che, in caso di mancata proroga del provvedimento, dall’1 aprile le bollette torneranno a salire, considerato che gli oneri di sistema pesano per il 10,7% sulle fatture della luce e per quasi il 5% su quelle del gas”.

Le difficoltà delle famiglie del Friuli Venezia Giulia.

“Se, infatti, le Famiglie si aspettano un miglioramento, non lo hanno ancora avuto e ne sono consapevoli. Non per niente il giudizio sulla situazione economica della famiglia è peggiorato,  passando da -44,9 a -46,9. Insomma, se le aspettative non si tradurranno subito in realtà anche nei prossimi mesi, la fiducia tornerà a crollare”, spiega il presidente di MDC FVG, Raimondo Gabriele Englaro.

Le difficoltà da parte delle Famiglie, che in molti casi, oltre un quarto, non riescono o temono di non riuscire più a breve a far fronte ai consumi fondamentali – continua il presidente Englaro. Crescono di giorno in giorno le rinunce: prosegue la riduzione del consumo di carne e pesce, pari al -16,5% (settori in cui si nota anche uno spostamento verso il consumo di tagli e qualità meno costosi e meno pregiati). La riduzione del consumo di frutta e verdura (che riguarda il 27,5% dei Cittadini); oltre che la ricerca sempre più assidua di offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 52% dei cittadini), acquisti nei discount. A tali dati si aggiunge la progressiva rinuncia all’utilizzo dei mezzi propri, per ricorrere all’utilizzo di mezzi pubblici +8,5%.”

Le previsioni sui prezzi per i prossimi mesi.

L’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa del Cittadino FVG, rimarca che, con i prezzi del gas che da giorni si mantengono al di sotto dei 51 euro al megawattora le tariffe in bolletta per il mese di febbraio sul mercato tutelato (che saranno comunicate da Arera a inizio marzo) dovrebbero scendere di circa il -16%, mentre quelle della luce per il secondo trimestre del 2023 potrebbe diminuire addirittura del 24%.

La bolletta del gas si attesterebbe così attorno ai 1.100 euro annui, equivalente ad un risparmio, rispetto alle tariffe oggi in vigore, pari a 230 euro annui a famiglia; per l’elettricità la bolletta media scenderebbe a quota 1.050 euro annui a nucleo, con una minore spesa rispetto ai valori odierni pari a 350 euro, e un risparmio complessivo tra luce e gas di 590 euro annui a famiglia. Rispetto alla spesa sostenuta nell’intero 2022, pari a 1.855 euro per il gas e 1.315 euro per la luce, il risparmio complessivo per le forniture energetiche sul mercato tutelato raggiungerebbe i 945 euro a famiglia.