I tour virtuali dei più bei musei del mondo nascono in un’azienda di Tavagnacco

Stretta collaborazione tra Zeranta e Ideo di Tavagnacco.

Il virtual tour della mostra Canova-Thorvaldsen promosso da Banca Intesa San Paolo presso le Gallerie D’Italia a Milano, che ha raggiunto oltre 100 mila visitatori, così come il sito web del Natale di Francesco che ha permesso a tutto il mondo di vivere la Città Presepe di Assisi durante le ultime festività.

Sono solo due esempi delle progettualità nate dalla collaborazione tra Zeranta, una dei leader nazionali nell’ambito dei tour virtuali museali, con sede a Roma, Bologna e Dubai, e Ideo Srl di Tavagnacco, specializzata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche su misura. Una sinergia iniziata ben prima della pandemia ma che in pieno lockdown ha dimostrato la potenzialità di un approccio problem-solving con lo sviluppo di soluzioni orientate alla massimizzazione della user-experience nella fruizione dei contenuti da parte di un vasto e variegato pubblico.

È da una prima collaborazione all’interno del festival ‘Conoscenza in Festa’ dell’Università di Udine che nasce il rapporto con la società di Roma, una partnership che negli anni ha portato Ideo Srl a diventare la digital division di Zeranta. Le progettualità che vedono le due realtà operare sotto un’unica bandiera spaziano dalle piattaforme a supporto della virtualizzazione degli eventi, come quelle realizzate per DeAgostini Scuola, fino al recentissimo ‘Dante. Gli occhi e la mente’, lavoro commissionato dal Comune di Ravenna con il Museo d’Arte della Città di Ravenna, che include oltre quattro ore di visita virtuale per raccontare il Sommo Poeta e la sua visione, fruibile direttamente anche dal sito zeranta.com

“Il team di Ideo – commenta Jader Giraldi, Ceo di Zeranta – è per noi diventato un riferimento tecnico imprescindibile grazie al quale stiamo realizzando progetti innovativi di richiamo nazionale e internazionale. Le capacità dei professionisti coinvolti hanno fatto nascere applicativi come The Feedback, che viene utilizzato nel quotidiano da realtà del calibro di Fastweb, con oltre 1600 dipendenti, e l’app Walk&Learn che, attraverso guide e percorsi tematici geolocalizzati, sta portando in Italia il concetto del museo diffuso. L’alchimia che si è generata durante lo sviluppo di questi prodotti si è concretizzata in una partnership che porta ora Zeranta a ufficializzare la sua nuova sede di Feletto Umberto. Troviamo qui infatti figure lavorative che ben si adattano all’epoca in cui stiamo vivendo e che portano in dote velocità di pensiero, problem solving, creatività e razionalità”.

Parimenti soddisfatti Marco Da Rin Bianco e Marco Antonelli, rispettivamente digital creative director e Cto del team friulano. “Se già da diversi anni i nostri progetti interattivi trovavano riscontro oltre i confini regionali – spiega Da Rin -, l’unione con Zeranta ci ha dato l’opportunità non solo di strutturarci in maniera solida, ma di operare a livello internazionale grazie all’importante apertura dell’azienda verso Dubai dove, attraverso la sua controllata Yaya, siamo già coinvolti in progettazione legate a Expo 2021”.