A Povoletto Irpef aumenta per il secondo anno di fila e si accende la polemica

Voto contrario al bilancio di Povoletto dal gruppo consiliare.

“Per il secondo anno di fila l’amministrazione del Comune di Povoletto guidata dal sindaco Giuliano Castenetto aumenta l’addizionale Irpef. In sostanza il costo del Comune in due anni è aumentato di 90 euro per ogni nucleo familiare, non poco in un momento di crisi”.

Così il gruppo consiliare Scegliere Povoletto motiva il proprio no all’approvazione del bilancio comunale. “Dall’aliquota base del 0,4% applicata fino al 2019 – spiegano dal gruppo – si è oggi arrivati allo 0,7%, passando da un introito iniziale di 321 mila euro ai previsti 533 mila per l’anno 2021”.

A sintetizzare gli interventi dei colleghi della lista ci pensa il capogruppo Lorenzo Merluzzi. “Comprendiamo le difficoltà che l’amministrazione affronta in questo periodo in cui le entrate e i trasferimenti sono quanto mai incerti – commenta – e condividiamo che gran parte degli aumenti di spese a cui il Comune sta andando incontro sono il riflesso di dinamiche sovracomunali che vengono negativamente scaricate su tutte le amministrazioni locali, ma non riteniamo giusto incidere ulteriormente su cittadini già abbastanza vessati dallo stato e sfiancati da un lungo periodo di chiusure che per molti ha compromesso i risparmi, oltre alla capacità reddituale. Noi – prosegue Merluzzi – crediamo sia più corretto applicare il principio per cui ognuno deve pagare secondo i servizi di cui usufruisce”.

Il voto contrario al bilancio di previsione 2021 da parte del gruppo Scegliere Povoletto è dovuto anche ad altri motivi. “Alla mancanza – spiega sempre Merluzzi – di una vera visione su alcuni aspetti da noi ritenuti fondamentali. Il documento unico di programmazione 2021-2023 non presenta infatti alcun accenno alle attività commerciali, alcune di loro decisamente provate dal periodo pandemico, né tanto meno al completamento di opere che porterebbero in prospettiva grossi vantaggi al territorio, come l’auditorium. In un momento molto difficile dal punto di vista economico e pur partendo da posizioni diverse avremmo comunque appoggiato un bilancio che avesse avuto in sé delle idee di futuro, che invece non abbiamo trovato”.