Le imprese friulane del legno e arredo puntano sui mercati internazionali

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L’evento Top 50 Export Legno Arredo.

La sfida delle imprese friulane del Legno Arredo? Intercettare i mercati extra europei, riprendere con forza i percorsi di internazionalizzazione che guardano ad Usa ma anche al Medio oriente, dove il settore registra ottime performance, spingere in direzione dell’economia circolare e della sostenibilità di prodotto (reimpiego materiali). Questi i suggerimenti di Matteo Tonon, presidente del Cluster Arredo, organizzatore con Intesa Sanpaolo dell’evento “Top 50 Export Legno Arredo”, svoltosi a Udine il 23 maggio presso l’Università di Udine a Palazzo Maseri. 

Sebbene lo studio presentato da Anna Maria Moressa, della Direzione Studi e Ricerche della banca, circa i rischi e le opportunità per le imprese del FVG nel nuovo scenario geopolitico offra da una prima lettura uno scenario positivo, Tonon invita alla prudenza in chiave prospettica: “E’ una realtà fatta di luci ed ombre. Se da una parte il residenziale nel periodo pandemico ha tenuto, per contro il contract (legato a ospitalità e turismo) è un segmento che mostra per il 2021 ancora dati negativi. E questo è un punto su cui lavorare”.

Si sono poi inserite le incertezze legate al conflitto russo-ucraino, che sta accelerando i già noti problemi di reperibilità di tutte le materie prime, ai prezzi fuori controllo e agli approvvigionamenti energetici. Una fase speculativa verificatisi nell’ultima parte di uscita della pandemia resa più drammatica dalla guerra in corso. “La ripresa inflattiva – prosegue Tonon – pone attenzione sull’evoluzione degli scenari futuri; è davvero difficile programmare i prossimi due anni. Le imprese del Fvg, però, hanno nel DNA una incredibile capacità di adattamento, legata alla struttura complessa ed ampiezza della filiera produttiva”.

Nell’anno pandemico 2021 sono quindi cambiate le dinamiche di export del settore legno-arredo regionale, così come i nuovi scenari geopolitici. Alla serata “TOP 50” Il Cluster Legno Arredo Casa Fvg ha fornito agli addetti ai lavori un’analisi dei dati dell’export, assieme a una panoramica sullo stato di fatto del comparto. Il legno-arredo italiano vanta una industria del mobile tra i settori più brillanti in Italia: il fatturato è in aumento del 15,7% rispetto a dicembre 2019 (vs +9,1% manifatturiero), terzo in Europa dopo Polonia e Danimarca. L’export del distretto di Pordenone nel 2021 è in ottima ripresa (+34,4%), ha fatto meglio solo l’imbottito di Forlì. E il fatturato continua a crescere nel primo bimestre 2022: +11,7% rispetto ai primi due mesi del 2021 (+22,2% rispetto al periodo pre-Covid). Il conflitto penalizza in modo marginale l’export del Friuli-Venezia Giulia verso Russia e Ucraina: Pordenone e Udine sono infatti meno esposti rispetto ad altri distretti del mobile.

All’evento, dopo i saluti introduttivi del Magnifico Rettore Roberto Pinton, del presidente del Cluster Arredo Matteo Tonon, di Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e FVG Intesa Sanpaolo, e di Alessandro Minon, Presidente Finest, sono intervenuti Anna Maria Moressa di Intesa Sanpaolo, l’esperto di internazionalizzazione Diego Zamprogno, il direttore del Cluster Carlo Piemonte, e Alessandro Toigo di Intesa Sanpaolo, in diretta da New York.